Baldan, il pilastro della difesa che si allenava con Ibra: “Vibonese realtà forte. Buscè? Farà carriera”
Ambizione, leadership e qualche allenamento con il Milan di Massimiliano Allegri alle spalle. “Hai presente ciò che si dice di Ibrahimovic? Tutto vero, allenarsi con lui è durissima. Ti provoca per cercare di far uscire il meglio da te” – racconta con divertimento Marco Baldan, attuale capitano della Vibonese e uno dei difensori più esperti della Serie D.
Dopo aver vinto lo scorso campionato a Brindisi, a inizio stagione Baldan scelse Vibo Valentia come nuova tappa della propria carriera. Un percorso di cui – ai microfoni di SerieD24 – il capitano della Vibonese si ritiene ampiamente soddisfatto. “Sono felice, abbiamo fatto una stagione importante e credo che il bilancio possa essere nettamente positivo anche per quanto riguarda il piano personale”.
L’ostacolo Trapani: “Il mercato ha dato una sterzata”
Grazie a degli investimenti cruciali e una continuità impressionante messa sul campo, il Trapani ha vinto con diverse giornate di anticipo il campionato del girone I. Alla vigilia della stagione, la Vibonese si aspettava questo andamento dai rivali? Sul tema, Marco Baldan rivela: “All’inizio pensavo ci fosse un po’ più di lotta, poi con il mercato tutti abbiamo compreso la situazione“.
“Il Trapani ha investito tanto – prosegue il capitano della Vibonese – le partite vanno giocate e vinte, ma loro hanno messo dentro diversi ex Serie A e B di ottimo livello. Sarebbe stata dura per tutti già dal primo giorno, ma con il mercato ha dato una sterzata decisiva alla propria stagione e al campionato”. Tuttavia, nei pensieri di Marco Baldan rimane un solo rammarico: lo scontro diretto di gennaio, terminato con un 2-5 per i granata. “C’è rabbia per quella partita, è l’unico momento che rimpiango. Potevamo far meglio e restare per qualche giornata un po’ più vicini a loro”.
La Vibonese nel segno di Buscè: “Mentalità fuori categoria”
Conclusa al terzo posto in classifica, la stagione della Vibonese è stata segnata da un fattore più di altri: il gioco. Aggressiva, alta e spesso con la palla a terra, la squadra calabrese ha espresso un calcio dinamico e vivace, frutto del lavoro di Antonio Buscè. Sull’ex Empoli, Marco Baldan non ha dubbi: “Farà carriera, ha una mentalità importante e difficile da trovare in queste categorie”. Lui non si accontenta ed è molto preparato tatticamente, mi sono divertito tanto” – spiega Baldan. “Il suo punto di forza? La gestione del gruppo, credo abbia fatto la differenza ed è entrato subito nel cuore dei suoi calciatori”.
Oltre ai valori espressi in campo, l’altra eccellenza della Vibonese è senza dubbio la società. “Ho trovato una realtà forte, economicamente è una potenza e credo che il presidente Caffo non abbia bisogno di presentazioni” – dichiara Marco Baldan. “Non manca davvero nulla a nessuno né dal punto di vista strutturale che economico. Tutto ciò non è assolutamente scontato”.
Il buio di Brindisi: “Ciò che semini raccogli”
A proposito di strutture societarie, inevitabile toccare il tema Brindisi. Appena dodici mesi fa, Marco Baldan festeggiava la promozione in Serie C con la maglia dei pugliesi. Oggi, la realtà è ben diversa. “Purtroppo a livello societario non c’erano dubbi. Ciò che semini raccogli, il finale era già stato scritto” – tuona Baldan. “Con la promozione sono stati camuffati diversi problemi, ma quando qualcosa va male diventa inevitabile pagarne il conto. Dispiace tanto per la tifoseria, non merita tutto ciò. Sono sempre loro a soffrire per gli errori commessi da altri” – spiega Baldan.
Successivamente, prosegue ancora l’ex Brindisi: “La società diceva di essere un modello per la categoria, ma la realtà non è così. Noi calciatori abbiamo ancora diverse pendenze con loro, è una situazione particolare”. Infine, conclude Baldan: “Così come i tifosi, anche noi siamo degli esseri umani. Assicuro che non è facile per nessuno vivere una situazione del genere, ti condiziona nella quotidianità”.
Vibonese, Baldan tra playoff e futuro
Archiviata la regular-season, per la Vibonese è in arrivo la sfida playoff contro la Reggina. “Sono una lotteria” – spiega Marco Baldan sugli spareggi. A proposito della gara contro la squadra di Bruno Trocini, il capitano della Vibonese è sicuro: “Sarà una partita molto diversa rispetto a quella del campionato, avranno voglia di rivincita e di dimostrare il loro reale valore. Noi vogliamo confermarci, imporre il nostro gioco e continuare con le nostre idee dimostrando la nostra forza”.
Infine, una parentesi sul futuro. Capitano e pilastro della Vibonese di Buscè, Marco Baldan non vuole ancora pensarci troppo. “Qualcosa si muove, ma per adesso il mio pensiero è solo alla Reggina e ai playoff. Vincerli potrebbe anche permettere alla Vibonese di essere ripescata, chi lo sa… In ogni caso, a Vibo Valentia sto molto bene” – afferma Baldan. “Per me è il primo anno da capitano e non ho alcun problema. Alle giuste condizioni mi piacerebbe restare qui anche in futuro, magari in una categoria diversa”.