La Vibonese per dare continuità ai risultati, l’Acireale per ritrovare la vittoria che manca dallo scorso 22 ottobre contro la Gioiese. Oggi, a partire dalle 14:30, Vibonese e Acireale si sfideranno nel match valido per la tredicesima giornata del girone I di Serie D.
Antonio Buscè, nella consuete conferenza stampa della vigilia, ha toccato numerosi punti riguardante soprattutto il gioco della sua squadra: “Dopo un periodo abbastanza tosto ne ricomincia subito un altro, soprattutto sotto l’aspetto mentale. Io mi metto anche nei panni dei calciatori: quando sei in una situazione di classifica che magari non ti compete per come abbiamo pensato e detto all’inizio dell’anno magari per qualcuno può essere abbastanza pesante.
Tutte le idiozie che mi riportano mi fanno anche sorridere, ma sono cose da circo e noi questo non interessa. Dobbiamo migliorarci ogni giorno, stiamo vivendo un sogno importante. Siamo consapevoli che quando siam partiti avevamo altre ambizioni, ma fare questo tipo di campionato così di livello è qualcosa che ci gratifica. Chiedo ai ragazzi di non fasciarsi la testa più di tanto e di affrontare le partite con la serenità che ci dev’essere.
Buscè ha poi concluso: “Noi siamo una squadra non costruita sotto l’aspetto fisico, per fare la guerra, palla lunga, seconde palle. Siamo fatti per giocare a calcio. E’ normale che quando gli avversari cominciano a prendere le misure diventa più difficile. Non è il mio modo di pensare. Io voglio che tutti i ragazzi migliorino, anche quelli sopra i 30 anni. Questa è stata la mia impronta insieme al direttore e finora ha portato i suoi frutti.
Le difficoltà ci sono perché le squadre che ti aspettano negli ultimi 35-40 metri lo fanno perché poi hanno la speranza di recuperare palla e di giocare in contropiede come si diceva negli anni ottanta. Contro l’Acireale non dobbiamo farci prendere dalla frenesia e soprattutto non dobbiamo innervosirci“.
La Vibonese di Buscè, che nelle ultime cinque ha raccolto 13 punti, si trova in vetta al girone I. Con lei, però, ci sono anche il Trapani del Presidente Valerio Antonini e la sorpresa Siracusa. Ben 31 i punti raccolti dai rossoblu: come le due squadre citate in precedenza, infatti, la Vibonese ha messo a referto ben dieci vittorie. L’unica squadra, fino ad ora in grado di fermare la loro avanzata, è stata proprio il Trapani.
Dall’altra parte ecco l’Acireale, reduce dai pareggio contro il Trapani (al momento unica squadra in grado di fermare l’avanzata granata) e il Castrovillari. L’ultima vittoria risale al 22 ottobre, quando l’Acireale vinse 1-0 contro la Gioiese. La classifica vede i ragazzi di Marra all’undicesimo posto a quota 15 punti. In questa prima parte di stagione, l’Acireale ha raccolto quattro vittorie, altrettante sconfitte e tre pareggi.