Vibonese-Canicattì, vietata la trasferta agli ospiti dopo gli scontri con il Licata

Arrivano altri provvedimenti per i tifosi del Canicattì dopo gli eventi verificatisi nell’ultima partita contro il Licata (QUI l’accaduto). La squadra siciliana, infatti, di scena domani sul campo della Vibonese, non potrà contare sui propri tifosi. La comunicazione ufficiale è arrivata dal prefetto di Vibo Valentia, che ha comunicato il divieto di vendita di biglietti ai residenti della provincia di Agrigento. Il tutto è legato agli eventi avvenuti domenica scorsa contro il Licata.

Vibonese-Canicattì, vietata la trasferta agli ospiti

A comunicare il divieto è stato il Prefetto della provincia di Vibo Valentia con una nota. “PREMESSO che per domenica 12 marzo 2023, presso lo stadio “Luigi Razza” di Vibo Valentia, è previsto lo svolgimento dell’incontro di calcio “US Vibonese – Canicatti”. VISTA la Determinazione n. 13 in data 09.03.2023 del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive; secondo la quale, dall’esame degli episodi di intemperanza avvenuti il 5 marzo u.s. in occasione della partita Canicattì-Licata di Serie D […] sono emersi gravi profili di responsabilità a carico di entrambe le tifoserie, pertanto evidenziandosi un profilo di rischio legato all’incontro “US Vibonese – Canicatti” del prossimo 12/03/2023;

PERTANTO, non potendosi escludere, anche in occasione delle prossime partite in trasferta delle due squadre, tra cui appunto quella del Canicattì il ripetersi di analoghi comportamenti violenti. Con conseguenti ripercussioni sulla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, con la suddetta Determinazione n. 3/2023 il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni ha richiesto al Prefetto di Vibo Valentia, sentito il Questore, di valutare la possibilità di adottare la misura dei divieto di vendita dei taglianti ai residenti nella provincia di Agrigento; (…)

In occasione dell’incontro di calcio “US VIBONESE – CANICATTI'”, valido per il campionato dilettanti di SERIE D – Girone I (…) è fatto divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di AGRIGENTO“.