Vibonese, Modica: “Non siamo qui per fare da comparsa”

La Vibonese riparte da Giacomo Modica come allenatore e Francesco Lamazza in qualità di direttore sportivo. Ieri, nella sala stampa “Pacilè” dello Stadio “Luigi Razza” a Vibo Valentia c’è stata la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione sportiva. Oltre ai due massimi esponenti dello staff tecnico, che hanno risposto anche alle domande dei giornalisti, c’era anche il presidente Pippo Caffo. Oltre ad aver annunciato allenatore e Ds, sono stati resi noti i nomi dei collaboratori di Modica. Michele Facciolo allenatore in seconda, Salvatore Periti preparatore portieri, Vincenzo Leone preparatore atletico, Pietro Giacalone collaboratore tecnico e match-analyst.

Le dichiarazioni del Presidente Caffo e dell’allenatore Modica

Ad aprire le danze è stato il Presidente Caffo. “Ricominciamo per scrivere una nuova storia con Modica e dimenticare in fretta l’annata nefasta vissuta lo scorso anno. Siamo qui per ripartire con rinnovato entusiasmo in una categoria sotto molti aspetti anche più difficile della Serie C, ma non faremo la comparsa”. Subito dopo l’incipit del patron del club calabrese a prendere parola è il manager rossoblù. “Ci ritroviamo e sono contento di ciò. La retrocessione non è facile da digerire, in primis perché la categoria attuale non è quella che compete alla Vibonese”esordisce l’allenatore. “Voglio ringraziare il presidente per avermi dato di nuovo la possibilità di allenare qui. Sono carico e non vedo l’ora di ricominciare”.

La Vibonese dopo la retrocessione amara dello scorso anno non starà di certo a guardare. Il prossimo girone I sarà molto complicato innanzitutto vista la presenza del Catania ma “noi siamo fiduciosi. Non faremo la mina vagante del girone ma vogliamo costruire qualcosa di importante” – chiarisce Modica. “Siamo in ritardo, ciò però non è una scusa. Anzi, noi siamo sereni e consci di poter fare bene. Però, partendo da zero non nego che ci potrebbero essere della situazioni particolari nel corso della stagione”.

Fondamentale sarà il “supporto dei tifosi che spero ci sostengano fin dal ritiro e dalle prime amichevoli. Loro devono essere per noi il cosiddetto dodicesimo uomo in campo. La stagione non sarà facile ma noi siamo pronti per ogni evenienza. Per il raduno (31luglio/4agosto a Trepidò-Cotronei) – ha aggiunto Modica – puntiamo ad avere l’80% della squadra”.

A seguire le parole del Direttore sportivo Lamazza della Vibonese

“Come ha detto il mister – ha rimarcato il neo direttore sportivo Lamazza durante la conferenza – siamo in ritardo ma abbiamo già sul taccuino una serie di profili che crediamo facciano al caso nostro. Fondamentale sarà, considerata l’obbligatorietà, non sbagliare gli Under”. Sarà decisivo creare “una sinergia tra tutte le componenti: non solo all’interno della società e della squadra ma anche tra la stampa così come tra i tifosi. Tutti saranno fondamentali, nessuno escluso”.

“In Serie D sono molto importanti i giovani, i ‘famosi under’ da schierare obbligatoriamente – precisa il Ds. “Punteremo prima a cercare profili giovani di valore e spessore per poi creare attorno a loro l’ossatura della squadra. Guarderemo soprattutto in casa nostra per quanto riguarda i giovani da selezionare. In conclusione anche il Ds Lamazza sostiene che la “Vibonese non sarà la mina vagante del campionato ma una solida realtà. Non temiamo le grandi piazza che ci saranno nel prossimo campionato”.

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Redazione