Vibonese-Portici, Nuti: “Non esistono gare vinte prima di giocare”
La Vibonese si prepara ad affrontare il Portici. Quest’oggi sulla panchina rossoblù non ci sarà Antonio Buscè, ancora squalificato. Al suo posto sarà presente Francesco Nuti, allenatore in seconda. Lo stesso episodio è accaduto settimana scorsa contro il Siracusa. Anche in quel caso Buscè era squalificato e in panchina ci è andato Nuti. La Vibonese cerca la vittoria dopo lo stop di domenica scorsa. La vetta adesso dista sei punti e sarà fondamentale per i rossoblù evitare un’altra frenata. Anche perché il Trapani pare non voglia saperne di fermarsi.
Nella giornata di ieri Nuti ha presentato il match contro il Portici in conferenza stampa. Diversi gli argomenti trattati dal viceallenatore, dal rispetto verso la formazione avversaria a un pensiero per i propri tifosi.
Vibonese, Nuti: “Portici? L’approccio sarà lo stesso di Siracusa”
Le parole di Francesco Nuti, allenatore in seconda della Vibonese, alla vigilia della gara contro il Portici: “L’approccio è lo stesso di Siracusa perché identico è il rispetto che portiamo al Portici. Non esistono partite facili, né tantomeno vinte prima di giocare. Sarà una gara estremamente difficile, da affrontare con la massima attenzione fin dal primo minuto”.
“Se qualcuno pensa di venire allo stadio ad assistere a una vittoria facile con un risultato largo si sbaglia di grosso. Le insidie sono molte, ci aspettiamo un avversario che ci lascerà pochi spazi e proverà a farci male in ripartenza e sulle palle inattive. Dovremo essere bravi a gestire la partita con pazienza, senza farci prendere dalla frenesia di far gol e cercando di concretizzare al massimo le occasioni che ci concederanno”.
Il pensiero dell’allenatore per i sostenitori della Vibonese: “Colgo l’occasione per ringraziare i tifosi che ci hanno accompagnati a Siracusa sostenendoci ed incitandoci per tutta la partita. Sempre più gente mi ferma per strada per fare i complimenti alla squadra, ciò significa che questi ragazzi con il loro modo di giocare stanno riportando entusiasmo a questa piazza. Mi auguro domani di sentire il calore e la spinta di un pubblico numeroso e di poter dare un altra grande gioia a questi tifosi. Lo meritano loro e lo meritano i nostri ragazzi“.