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Vibonese, il ds Ramondino si dimette

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Dopo Buscè e Gagliardi saluta anche Ramondino

Ancora aria di cambiamento in casa Vibonese. Nelle ultime ore pare che si sia dimesso il ds Francesco Ramondino. Le sue dimissioni si aggiungono a quelle presentate dal dg Antonello Gagliardi. Ieri, inoltre, il Rimini ha annunciato l’arrivo di Antonio Buscè, che nell’ultima annata invece ha guidato proprio i calabresi in Serie D.

Ai microfoni di ViboSport Ramondino ha annunciato: “Il mio percorso finisce qua, dispiace perché sono convinto che il secondo anno sarebbe stato ancora più bello. Ripartire da questa squadra con Buscè cercando di migliorare alcune falle ci avrebbe permesso di dire la nostra alla grande, ovviamente il condizionale è obbligo, il calcio è imprevedibile, ma sicuramente avremmo dato filo da torcere a tutti“.

Dalle sue parole si evince che la sua scelta è dovuta anche all’addio di Buscé, che da ieri è il nuovo allenatore del Rimini. “Sono orgoglioso – ha affermato Ramondino ai microfoni di ViboSport – di aver portato un grande allenatore anzi un grande amico, come Antonio Buscè, persona preparata che ha sposato dal primo istante il nostro progetto, e i risultati sono frutto del del suo lavoro, abbinato alla scelta dei giocatori che si sono rivelati prima di tutto dei grandi uomini, lottando ogni domenica per la maglia“.

Ramondino: “Ringrazio la Vibonese, mi assumo le mie responsabilità”

Le parole del ds Ramondino in esclusiva a Vibo Sport: “Mi assumo tutte le responsabilità sia delle cose positive (tante) che di quelle negativepurtroppo rifondare per intero una squadra non è mai facile, alla prima esperienza in D in una piazza importante, c’è l’ho messa tutta per fare il meglio possibileRingrazio la società e le componenti del suo Cda per la fiducia accordatami. Ho dato tutto per questa piazza, ma ci tengo a dire che sarò sempre il primo tifoso, e anche in un prossimo futuro non mi tirerò mai indietro per questi colori“.

Il club calabrese, dunque, dovrà ripartire con una rifondazione totale. In sole 24 ore infatti sono arrivati gli addii di direttore generale, direttore sportivo e allenatore.