Grazie alla vittoria di domenica la Victor San Marino si porta ad un solo punto dalla vetta del girone D. Dopo la promozione dall’Eccellenza dello scorso anno ora l’unica “squadra straniera” in serie D si prende la scena con ben 5 vittorie nelle 8 partite giocate. Un sogno iniziato due anni fa e che punta a riportare il “Gigante” tra le grandi d’Italia.
Oggi invece la squadra sammarinese è tra le prime nel girone D e sembra decisa a giocarsi fino in fondo la promozione, sempre con il sogno di replicare quella che è stata la favola del San Marino Calcio. A guidare questo gruppo pensa l’attaccante Nicholas D’Este che con 3 reti ne è il primo marcatore, una segnata nello scontro diretto contro il Ravenna. Proprio grazie a quest’ultima partita la Victor è riuscita a superare il Carpi prendendosi il secondo posto: una gara vinta nel secondo tempo con il gol iniziale di D’Este al 5′ e il raddoppio al 21′ di Morelli. L’autogol di De Queiroz al 37′ che riapre la partita rimane impunito, infatti al fischio finale il risultato segna 2 a 1 per San Marino che riesce a portare a casa 3 punti importanti che fanno sperare a una promozione che sembra quasi irreale.
Il campionato è ancora lungo e nessuno sa dove potrà arrivare la Victor San Marino, sognare non costa niente e loro lo stanno facendo molto bene.
Fondata nel 2021 la Victor San Marino ha militato fin da subito in Eccellenza ma per solo due anni: prima nel girone C, posizionandosi seconda, poi nel girone B dove è riuscita a ottenere un’incredibile promozione. In un’intervista rilasciata ad aprile ai microfoni di SerieD24.com il presidente Luca Della Balda raccontava come l’obiettivo di questa squadra fosse quello di riportare in alto il club-stato della repubblica, ricordando le imprese del San Marino Calcio in Serie C poi scioltosi nel 2019.
Assoluto protagonista della stagione 2022/2023 è stato l’allenatore Stefano Cassani, figlio dell’ex commissario tecnico della Nazionale di Ciclismo Davide, qui le parole del presidente: “Quando allenava la Del Duca Grama ci ha messo in difficoltà. Ci ha colpito per il gioco aggressivo e ho pensavo volessi un allenatore di questo tipo. Devo dire che i risultati ci hanno dato ragione. Ha creduto in noi e vogliamo continuare e crescere insieme, anche il prossimo anno. Anche se Stefano ambirà e si meriterà palcoscenici superiori“.