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Il Teramo vola grazie ai suoi esterni: Loncini e Pietrantonio battono la Vigor Senigallia

Teramo

Dopo la sfortunata battuta d’arresto nel derby contro il Chieti, il Città di Teramo riprende subito la marcia. I biancorossi di Pomante espugnano Senigallia con un secco 0-2 e conquistano tre punti pesanti per morale e classifica. Sfruttando anche l’inattesa sconfitta de L’Aquila a Notaresco, il Teramo sale al secondo posto in classifica a pari merito proprio con il Chieti.

Come nel derby di sette giorni fa, gli abruzzesi sprigionano tutto il loro potenziale offensivo solo nel secondo tempo, dopo una prima frazione opaca. Pochissime emozioni, infatti, nei 45 minuti iniziali che comunque indirizzano la partita. Al 38′ la Vigor Senigallia rimane in 10 per un fallo di Koné ai danni di Cangemi: il Teramo avrà vita più semplice nella ripresa anche in virtù della superiorità numerica.

Per i biancorossi una vittoria pesante e firmata dai due esterni, Loncini e Pietrantonio, che nel giro di 4 minuti aprono e chiudono la contesa con due lampi. Per il classe 2005 scuola SudTirol è il primo gol assoluto tra i grandi, per Pietrantonio è invece il terzo di un campionato che lo sta consacrando tra i migliori nel suo ruolo di tutta la categoria.

Il Città di Teramo avrà ora sei giorni per preparare un’altra importante trasferta contro il Sora. La Sambenedettese, sconfitta dall’autentica bestia nera Avezzano, dista ora 8 punti. I marchigiani hanno dimostrato di avere sicuramente qualcosa in più rispetto a tutte le avversarie, ma raggiungerli, adesso, non sembra così impensabile come appariva solo poche settimane fa.

Il Teramo vince contro la Vigor Senigallia nonostante gli infortuni, ma che ingenuità di Koné!

È un Teramo con i difensori contati quello che si approccia alla trasferta di Senigallia. Oltre al lungodegente Di Giorgio, Pomante deve rinunciare anche a Davide Cipolletti, che si aggiunge alla lista degli indisponibili di reparto dopo Brugarello. Il risultato è che a partire dal primo minuto è capitan Alfonso Pepe (addirittura l’ultima da titolare risaliva alla prima giornata di campionato), fiancheggiato da Cangemi e Menna. Come se non bastasse, alla delicata situazione in difesa si è aggiunta la grana Pavone, sostituito al nono minuto di gioco dopo una brutta caduta. Al netto delle assenze, è un primo tempo decisamente poco spettacolare, segnato da pochissime emozioni.

All’11’ è la Vigor a rendersi pericolosa, con un tiro di Koné respinto senza troppi problemi da Torreggiani. Centrale, al 24′, il tentativo di Touré, che mette a referto la prima occasione teramana della partita. La gara cambia al 38′, quando proprio il classe 2007 Koné – colto probabilmente dall’ingenuità della gioventù – colpisce con una manata Cangemi a palla lontana. L’arbitro, attento, vede tutto ed estrae il cartellino rosso diretto che, di fatto, indirizza la partita dalla parte abruzzese. La Vigor, che fino a quel momento aveva tenuto ottimamente il campo limitando tutte le fonti di gioco biancorosse, non potrà far altro che difendersi a oltranza per il resto della gara.

Il Teramo la vince con gli esterni: Loncini e Pietrantonio battono il Senigallia

Rimodulato tatticamente da Pomante, il Teramo entra in campo nel secondo tempo con una marcia in più e conduce una ripresa tutta all’attacco. Il mister marchigiano Antonioli, invece, cuce attorno alla sua Vigor un 5-3-1 ultra difensivo, che comunque nulla può di fronte agli assalti biancorossi. Al 47′ Loncini va vicinissimo al gol, ma spedisce alto da posizione molto favorevole. Al 49′ il colpo di testa di D’Egidio è troppo debole per impensierire Campani, che blocca. Sono tuttavia i prodromi del vantaggio, che arriva al 55′. Sugli sviluppi di una palla recuperata, Alex Loncini riscatta l’errore precedente e angola perfettamente una conclusione che bacia il palo e si insacca. 0-1 Teramo e primo gol tra i grandi per il classe 2005.

Il gol di vantaggio non rallenta la pressione abruzzese, che si protrae fino al raddoppio. Al 58′ alto il tentativo di Cangemi sugli sviluppo di un corner, sessanta secondi più tardi la magia di Pietrantonio vale lo 0-2. Il classe 1998, lasciato libero sui venti metri, sfodera uno dei suoi poderosi mancini che parte forte e si insacca all’incrocio: è una rete fantastica, realizzata da uno dei migliori giocatori della stagione abruzzese. Da questo momento in poi, il Teramo si mette in modalità gestione, tenendo lontana dalla propria area la Vigor e provando a pungere quando si presenta l’occasione buona. La più grande all’86’, ma il portiere Campani è bravo a deviare in angolo un diagonale di Touré. Il Teramo torna così immediatamente alla vittoria dopo la sconfitta contro il Chieti, superando L’Aquila e salendo al secondo posto in coabitazione con i neroverdi. La Sambenedettese prima dista ora otto punti: con lo scontro diretto da giocare in casa ad aprile e con i rossoblù non più brillantissimi, sognare non costa nulla.