Vincenzo Italiano: dai dilettanti all’esordio in Conference League

Per competere con i grandi professionisti, bisogna anche partire dal basso per acquistare la giusta esperienza e la giusta maturità. Nasce proprio dal basso la carriera da allenatore di Vincenzo Italiano, che nell’ultima stagione ha portato la sua Fiorentina alla qualificazione in Conference League. Tuttavia, prima di approdare sulle panchine dello Spezia e dei viola, l’ex calciatore di Chievo Verona e Perugia ha maturato tanta esperienza in Serie D.

Venezia, Vigontina e Arzignano Valchiampo sono state le tappe del percorso di Italiano, che nelle ultime annate ha conquistato grandi risultati in Serie B e in Serie A.

Le prime panchine tra i dilettanti e la chiamata tra i professionisti

Dopo la carriera da calciatore, tra i professionisti, con le maglie di Trapani, Genoa, Chievo Verona e Perugia, tra le altre, Italiano non ha perso tempo. Infatti, un mese dopo il suo ritiro, nel luglio del 2014, ha iniziato la sua avventura come vice allenatore di Alessandro Dal Canto al Venezia. La sua esperienza in laguna dura poco, visto che lo staff di Dal Canto viene esonerato nel mese di ottobre.

Successivamente allena, nella stagione 2015/2016, il settore giovanile del Vigontina, prima di essere promosso, nell’annata successiva, come allenatore della prima squadra. In Serie D la formazione di Vincenzo Italiano non brilla e retrocede in Eccellenza. Nel 2017 è l’Arzignano Valchiampo, club di Serie D, che crede in lui. Ed è qui che Italiano inizia a togliersi le sue prime soddisfazioni. Conquista il terzo posto in campionato e culmina la sua stagione con la vittoria dei playoff del girone, battendo il Mantova in semifinale e il Campodarsego in finale.

Gli ottimi risultati ottenuti nell’ultimo campionato di Serie D permettono a Italiano di mettersi in mostra. Infatti, nel 2018 arriva la chiamata del Trapani, club nel quale ha giocato dal 1984 al 1986. I siciliani, in quella stagione in Serie C, ottengono il 2^ posto in classifica alle spalle della Juve Stabia. Tuttavia, i granata centrano l’obiettivo promozione in Serie B ai playoff, battendo in finale il Piacenza.

Infine, nonostante la prima promozione al debutto tra i professionisti, sono le ultime tre stagioni dove Vincenzo Italiano lascia il segno. Con lo Spezia ottiene la promozione dalla Serie B alla Serie A e la salvezza nel massimo campionato successivo. In viola, come accennato in precedenza, nell’ultima stagione ha ottenuto la qualificazione alla Conference League, arrivando al 7^ posto con 62 punti.

Questa sera l’esordio in Europa contro il Twente, match d’andata valevole per l’accesso alla fase a gironi di Conference League.

La stagione con l’Arzignano ha segnato la svolta alla carriera di Vincenzo Italiano

Dopo la retrocessione con il Vigontina, la svolta e il rilancio di Vincenzo Italiano ha avuto inizio sulla panchina dell’Arzignano Valchiampo. Infatti, è proprio da questa esperienza che l’attuale allenatore della Fiorentina ha poi costruito la sua scalata verso la Serie A. In quella stagione, la formazione veneta ottenne il terzo posto in classifica nel girone di competenza, conquistando ben 76 punti in 38 gare disputate.

Un cammino figlio di 22 vittorie, 10 pareggi e soltanto 6 sconfitte con la bellezza di 96 gol siglati e 59 subiti. Tante reti messe a segno e un tipo di gioco votato all’attacco, questi gli elementi utilizzati da Italiano per arrivare anche alla vittoria dei playoff. Nella finale disputata contro il Campodarsego, l’Arzignano si impose con il risultato di 4-3.

A cura di Ettore Aulisio

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