La Vis Nova Giussano da luglio sarà Centro di Formazione Inter
Un ragazzino che calciava un pallone in cortile, ai tempi qualcosa di molto comune in Brianza. Una cosa normale se non fosse che quel ragazzino di nome fa Stefano Borgonovo. Prima e durante gli anni più difficili, in cui la malattia prende il sopravvento, l’ex attaccante fa di tutto per fondare una Scuola Calcio nella sua città natale, Giussano. Con l’amico Marco Barollo prende piede il progetto Vis Nova che negli anni diventa fiore all’occhiello di un intero territorio. Esattamente 18 anni dopo questo fiore all’occhiello, in un pomeriggio come tanti, annuncia che dal prossimo 1° luglio sarà Centro di Formazione Inter.
L’annuncio in conferenza stampa, Marco Barollo: “Lo avevo promesso a Stefano Borgonovo”
Un progetto da sempre destinato ai giovani che non punta al risultato ma piuttosto alla formazione. Chi meglio della Vis Nova per un progetto come quello dell’Inter? I nerazzurri sono molto attivi sul territorio in termini educativi e di Scuola Calcio e collaborano con 14 realtà in tutto il territorio italiano. La quindicesima, a partire dal prossimo 1° luglio sarà proprio la Vis Nova.
L’annuncio in una conferenza stampa organizzata nella sede della società giussanese a cui presenziano il vice direttore del settore giovanile Giuseppe Giavardi, ex calciatore dell’Inter ed i responsabili dell’area pre-agonistica dei nerazzurri. Commosso il direttore generale Marco Barollo al momento dell’annuncio: “Annuncio ufficialmente che diventiamo Centro di Formazione Inter. Questo è un percorso che inizia nel 2004 con Stefano Borgonovo con un derby in famiglia: lui del Milan e io dell’Inter. A lui avevo promesso che non avrei mollato ed oggi raggiungiamo un obiettivo importante con le stesse persone che sono presenti ancora oggi. Vedere 150 ragazzini indossare la maglietta dell’Inter durante gli allenamenti ci fa tremare le gambe, è un grande orgoglio”.
La stagione della Vis Nova Giussano: dopo un testa a testa è retrocessione
La sconfitta all’ultima giornata contro il Brusaporto è stata decisiva per gli uomini di Luigi Nigro. Durante la stagione, dopo un inizio horror con 3 vittorie in 15 uscite, i neroverdi a dicembre inanellano 3 vittorie consecutive che fanno ben sperare. Il cambio di tecnico in corsa, col passaggio da Caddeo a Nigro dà solo qualche risultato buono e nonostante le 19 reti in campionato di Maguette Fall l’obiettivo non viene raggiunto.
All’ultimo atto i brianzoli devono battere la seconda della classe, il Brusaporto, per restare in Serie D. Troppo forti i bergamaschi e la Vis Nova dopo due stagioni torna in Eccellenza. Il direttore generale Marco Barollo al termine della conferenza chiarisce circa l’ipotesi ripescaggio: “Si può anche aprire qualche spiraglio ma c’è un problema di tempistica. I giocatori non aspettano di sapere se la Vis Nova farà o meno la Serie D“.
Resta ancora da chiarire la nuova guida tecnica e il suo staff che saranno ufficializzati nei prossimi giorni: “A giorni ufficializzeremo lo staff della prima squadra con allenatore e direttore sportivo. L’unica garanzia che posso dare e che noi vogliamo fare le cose molto seriamente e quindi anche l’anno prossimo la Vis Nova farà le cose seriamente. Che poi sarà in Serie D o Eccellenza, pronta o meno non importa, a me interessa che ci sia un progetto a lungo termine che abbia come priorità la crescita dei nostri giovani”.
A cura di Simone Schillaci