Viterbese, nei prossimi giorni il ricorso al TAR

La Viterbese è retrocessa direttamente in Serie D, senza neanche passare per un possibile play-out dato il distacco di 9 punti maturato verso i corregionali del Monterosi Tuscia. Ciò anche grazie per colpa dei 2 punti di penalizzazione comminati alla Viterbese per via di alcuni ritardi sui versamenti di contributi Irpef. Nella giornata dello scorso 10 maggio, il Collegio di Garanzia del CONI ha confermato la sentenza, pubblicando le sue motivazioni solo lo scorso venerdì, 26 maggio 2023.

La società gialloblù era in attesa delle stesse motivazioni per potersi muovere di conseguenza e presentare il proprio ricorso anche al TAR, ultimo grado di giustizia per la vicenda. Nella mattinata di questo lunedì 29 maggio, la Viterbese ha voluto far chiarezza su un paio di aspetti: la dirigenza sta lavorando al meglio delle sue possibilità sia in caso di riammissione in Serie C che di Serie D, inoltre ha smentito l’ingresso in società di nuovi soci.

Viterbese, nessun ingresso in società: invece, si prepara ulteriore ricorso al TAR

Di seguito, il comunicato del club laziale per aggiornare i propri tifosi sulla situazione attuale in cui continua a lavorare la squadra.

“Sono uscite venerdì le motivazioni della decisione del CONI prot. 00488/2023. La società procederà nei prossimi giorni a depositare il ricorso al TAR. Facciamo presente che nella società non è subentrato alcun nuovo socio, ne’ come società ne’ come persona fisica, Federsicurezza Italia Servizi s.r.l e Edilbonus s.r.l sono già stati soci della U.S. Viterbese 1908 e comunque sono due società riconducibili alla famiglia Romano. Il club fa inoltre sapere che non c’è nessun sospeso riguardo il pagamento degli stipendi, la cui scadenza e’ fissata per il 20 Giugno e addirittura Luglio in caso di iscrizione al campionato di D, tra l’altro parte di questi stipendi sono già stati pagati in anticipo. Diciamo a tutti i tifosi che la società sta già lavorando per il campionato della prossima stagione”.