Dopo giorni di indiscrezioni è arrivata l’ufficialità: la Viterbese non prenderà parte al prossimo campionato di Serie D. L’annuncio ufficiale è uscito da poco sui canali social del club gialloblù. Ecco di seguito il comunicato ufficiale.
“NON ISCRITTI PER UNA SCELTA POLITICA DEL SINDACO. Abbiamo sperato fino all’ultima ora dell’ultimo giorno che il Sindaco sottoscrivesse il nulla osta per l’utilizzo dello stadio Rocchi, anche stamattina abbiamo mandato una missiva al Sindaco di Viterbo Chiara Frontini, senza ricevere alcuna risposta in merito.
Prendiamo atto della sua “personale” decisione di non concederci l’utilizzo della struttura sportiva per la stagione 2023/2024, ovviamente siamo perplessi e delusi perché “storicamente” la struttura è stata gestita dalla Viterbese Calcio. Non si capisce quale sia l’obbiettivo della Sindaca, certo che sarà triste vedere nei prossimi mesi lo Stadio Rocchi vuoto, stadio che nelle ultime stagioni aveva ospitato due squadre del territorio come la Viterbese e il Monterosi, costretto ad “emigrare” a Teramo. Non ci venga a dire la Frontini che non poteva concedere il semplice nulla osta limitato alla sole gare casalinghe“.
Prosegue il comunicato: “E poi entro il 31.08.2023 si sarebbe potuto rinnovare la convenzione, ovviamente dopo la presentazione della documentazione richiesta dall’amministrazione. Chiediamo alla Sindaca come una società, che grazie a Lei è sparita dal punto di vista calcistico, possa investire ora nella struttura stadio?!?! Saranno ovviamente le autorità competenti a cui ci rivolgeremo che valuteranno l’operato del Comune di Viterbo. Tutti i Sindaci che si sono succeduti negli ultimi 100 anni hanno consentito l’utilizzo del Rocchi al nostro club. Anche a livello nazionale non è mai successo che la squadra rappresentativa del Capoluogo di Provincia sia stata “sfrattata”, se non per motivi eccezionali. La cosa che ci irrita di più è il fatto che la Sindaca nella missiva del 07.07.2023, che alleghiamo in copia, non ci indica i motivi, anche perché non ci sono mai stati problemi tra il Comune e il nostro club“.
“Più volte le abbiamo fatto presente che tale scelta decreterà la Nostra “sparizione”, con tutti i danni economici che ne conseguono. Perderemo tutto il settore giovanile e i 300 nostri giovani tesserati, perderemo tutti i nostri giovani che hanno militato in Primavera 2 lo scorso anno. Siamo affranti dal fatto che Lei, nella sua ripetiamo “personale” scelta”, non ha tenuto conto dei valori sociali che il calcio rappresenta, non ha tenuto conto di tutti quei volontari che operano intorno ad un club, e di tutti quegli appassionati che la domenica venivano allo stadio”.
“Tanti sono gli investimenti da Noi fatti nella struttura in questi 4 anni di gestione: opere impiantistiche, opere interne e arredi funzionali all’utilizzo del complesso sportivo. Costoso e complesso sarà mettere in atto lo “sfratto” subito da parte del Comune. Mancando uno dei requisiti fondamentali per l’iscrizione, il nulla osta per l’utilizzo dello stadio, abbiamo deciso di non depositare la domanda di iscrizione perché sarebbe respinta dalla Lega Nazionale Dilettanti”.
“Abbiamo provato a cercare, di fretta in furia, una soluzione alternativa, ma a parte i tempi ristretti e i costi elevati, non ce la siamo sentita di proseguire senza la nostra casa naturale, che costituisce la Nostra identità, non ha senso parlare di Viterbese se non si gioca a Viterbo. Ci auguriamo che l’avviso pubblico da Lei preannunciato, non si traduca in una “farsa” con esito già scontato e abbondantemente preannunciato da tutti i giornali. A scanso di equivoci alleghiamo copia della documentazione comprovante il rispetto di tutti gli impegni organizzativi e finanziari necessari per poter iscrivere il nostro club al Campionato, ovviamente manca il nulla osta per l’utilizzo dello stadio”.
“Siamo profondamente addolorati perché dopo tanti anni di professionismo non ci è stata data la possibilità di ritornare immediatamente nella categoria che ci compete.
Vogliamo ringraziare tutte le persone che ci sono state vicine in questi anni, i tifosi, i tantissimi sponsor mai visti prima a Viterbo che hanno contribuito a sostenere gli ingenti costi del professionismo stesso. Un abbraccio di cuore a tutta la Provincia di Viterbo“.