3600 spettatori per il big match di Promozione: è successo in Sicilia
“In Promozione non si possono fare 3600 spettatori, ma il Vittoria non lo sa e li fa lo stesso“.
Esatto, avete letto bene. Potremmo iniziare così, citando uno dei più famosi meme del web, per descrivere quanto accaduto in Sicilia. Infatti, in occasione del big match di alta classifica tra Vittoria e Città di Avola, probabilmente decisivo per le sorti del campionato di Promozione girone D siciliano, al “Gianni Cosimo” c’erano ben 3600 spettatori.
Prima contro seconda per un incontro tutto da vivere che non ha deluso le aspettative. Ad uscirne felici sono stati i tanti tifosi di casa: 4-1 del Vittoria che, a tre giornate dalla fine, si porta a +5 sugli avversari, continua la propria incredibile striscia di imbattibilità e vede l’Eccellenza un po’ più vicina.
Vittoria-Città di Avola, la decide Vito Morra
Stadio gremito, cori incessanti dall’inizio del riscaldamento fino a dopo il triplice fischio, fumogeni e coreografie. In breve: un inno al calcio dilettantistico italiano. Il Vittoria si impone sul Città di Avola con un sontuoso 4-1 e, davanti a 3600 spettatori, si avvicina all’Eccellenza 2024/2025. Ora i biancorossi ragusani si trovano a +5 sulle inseguitrici e iniziano il conto alla rovescia per l’aritmetica.
A decidere il match per il Vittoria è stato Vito Morra, un volto già abbastanza noto nel panorama del calcio dilettantistico. Ex calciatore di Cerignola, Barletta e Manfredonia tra le altre, Morra ha messo il sigillo finale sulla vittoria dei suoi grazie ad una doppietta giunta tra l’88’ e il 92′. Prima di lui in gol anche Diop e Cannarozzi, che avevano ribaltato il momentaneo vantaggio ospite.
Il Vittoria, dunque, continua la propria incredibile striscia di imbattibilità in campionato che dura da inizio stagione. 23 partite giocate, 19 vittorie, 4 pareggi e 0 sconfitte per un totale di 61 punti. Ai limiti dell’inimmaginabile anche il dato sulla differenza reti: 86 gol segnati e solamente 9 subiti.
Statistiche assurde dentro e fuori dal campo per i biancorossi, che a fine match si sono goduti il momento insieme ai propri tifosi. Come è terminato il match? Con diversi espulsi e il celebre coro “La capolista se ne va” che risuonava giustamente all’interno del “Gianni Cosimo” dopo il triplice fischio.