Zeman, ecco l’esordio: alle 14.30 la sfida alla Casertana
Il Lavello è senza dubbio stato tra i club protagonisti delle ultime ore dell’intera Serie D. Il motivo è ovviamente il cambio della panchina gialloverde, che ha visto il ritorno di Karel Zeman a sostituzione di Sormani. Un nome importante, di rilievo, quello di Zeman Jr, legato già dallo scorso anno alla piazza. I risultati (da squadra neopromossa) furono infatti strepitosi. Sfiorati i playoff, la squadra di Zeman si arrese ad un grande sesto posto finale.
Adesso, si riparte. Alle 14.30 la sfida alla Casertana! Seconda della classe con un solo punto di distacco dalla capolista Bitonto Calcio, la Casertana di Maiuri è in un momento fantastico: ancora imbattuta, è l’unica squadra senza sconfitte nell’intero Girone H, ma anche una delle poche in tutta la categoria.
“Casertana? Prima o poi dovrà perdere”
L’imbattibilità della squadra di Vincenzo Maiuri è stato chiaramente uno dei temi trattati dall’allenatore del Lavello alla vigilia, consapevole della difficoltà di questa sfida: “Come esordio non c’è male, è una squadra importante, con un grande gioco, ma prima o poi dovranno perdere.”
Successivamente, Zeman rivela gli aspetti da migliorare nella sua squadra: “Dobbiamo lavorare molto sul ritmo, è un aspetto che a questa squadra ancora manca, probabilmente a causa degli infortuni. Per il resto, stiamo bene.”
“Andiamo lì e facciamo ciò di cui siamo capaci”
Un Maiuri apparso molto carico e motivato quello della conferenza stampa di vigilia alla sfida con il Lavello. Una partita molto importante per la sua Casertana, che sta sognando ad occhi aperti un immediato ritorno nel professionismo.
“Partita che nasconde insidie, come tante altre. Mi aspetto una sfida complicata, dobbiamo capire che tipo di partita nasce, affrontiamo una squadra di qualità”– spiega subito l’allenatore dei falchetti, che prosegue: “Noi dobbiamo andare lì e fare il nostro, quello di cui siamo capaci. Ci siamo allenati bene, con grande spirito di appartenenza e voglia.”
“Cambio di allenatore? I motivi che li ha spinti al cambio non li so, probabilmente per dare una scossa, forse si aspettavano una classifica diversa. A noi non deve interessare.”
A cura di Marco Cavallaro