Il nuovo Lavello riparte con ambizioni sempre più solide. Nuovi scenari e importanti ambizioni si intrecciano nel rinnovato scenario gialloverde. Il rischio della mancata iscrizione al prossimo campionato di Serie D, resosi concreto in occasione del grido d’allarme lanciato dai vertici della società lo scorso giugno, è definitivamente svanito. Il Presidente Vincenzo Caputo ha onorato gli impegni e tenuto fede al patto d’amore che lega il numero uno della società alla città lavellese. Si riparte, dunque. E lo si farà con lungimiranza e programmazione. Karel Zeman sarà l’allenatore del Lavello per la prossima stagione, mentre Domenico Roma è stato confermato come responsabile dell’area tecnica.
Il presidente Vincenzo Caputo, ai microfoni di SerieD24, ha voluto introdurre il progetto tecnico del nuovo Lavello. Come anticipato, si riparte da Zeman, Roma e dalla solida base che ha regalato la salvezza alla squadra potentina nella scorsa annata: “La nostra intenzione era quella di dare continuità al progetto tecnico che già negli anni scorsi ci ha regalato importanti soddisfazioni – afferma Caputo –. Le conferme di Karel Zeman in panchina e del direttore sportivo Roma ci proiettano in questa direzione. Partiamo con l’obiettivo di ottenere una salvezza tranquilla, poi sarà il campo a dirci come abbiamo lavorato. Spero che la squadra possa ripagare i sacrifici che la società sta attuando”.
Oltre ai programmi per la prossima stagione, il numero uno del sodalizio lavellese racconta cosa è cambiato nel corso dell’ultimo mese. Dal rischio mancata iscrizione al rilancio del progetto, con l’obiettivo di vivere una stagione importante: “Abbiamo deciso di iscrivere la squadra per non far sparire il calcio a Lavello. Ci presenteremo ai nastri di partenza con una compagine competitiva. Siamo partiti leggermente in ritardo, ma è nostra intenzione recuperare il terreno sin qui perduto. Inizieremo da domani 3 agosto il ritiro per poi raggiungere Villa d’Agri, in cui resteremo fino al 12 agosto”.
Novità importante del prossimo campionato è la questione campo. Il Lavello, infatti, si allenerà e giocherà le partite casalinghe presso l’impianto sportivo “Lorusso” di Venosa: “A differenza della scorsa stagione – aggiunge Caputo –, faremo tutto su un unico campo. Ci aspettiamo un supporto dall’amministrazione di Lavello per la costruzione di strutture sportive all’altezza. La questione campo è fondamentale: voglio capire come reagiranno le istituzioni, gli imprenditori locali e l’ambiente”.