Zerbin, da Gozzano a Frosinone sognando il Napoli di Mertens
Continua a splendere la stella di Alessio Zerbin. Il talento del Frosinone, di proprietà del Napoli e con un passato in Serie D, sta fornendo ottime prestazioni in questa stagione, segnando 9 reti in 30 presenze.
Chi è Alessio Zerbin
Ala sinistra classe 1999, Alessio è cresciuto nelle squadre giovanili di Inter, Novara, Suno e Gozzano, dove ha esordito in Serie D il 10 aprile 2016, in occasione della sfida contro il Castellazzo. In due stagioni nella quarta divisione nazionale, Zerbin ha segnato 8 reti in 20 apparizioni.
Il suo talento ha convinto i dirigenti del Napoli, tesserando Zerbin in azzurro a gennaio 2017. Maurizio Sarri lo aveva convocato per l’ultima partita di campionato contro la Sampdoria, ma Alessio non è poi sceso in campo. Nella Primavera partenopea ha giocato nella Uefa Youth League 2017-2018, riuscendo a segnare 4 gol in 6 presenze.
Dopo tre stagioni in Serie C tra Viterbese, Cesena e Pro Vercelli, in questa stagione 2021-2022 Zerbin è stato girato in prestito al Frosinone in Serie B. Alessio ha segnato il suo primo gol già alla prima giornata, nel pareggio dei laziali contro il Parma di Gianluigi Buffon. A due giornate dalla fine, il suo score parla di 9 gol in 30 gettoni con la maglia gialloblù.
Zerbin sognando il Napoli
Zerbin è stato recentemente intervistato dalla trasmissione Kick Off su Extra Tv, dove ha parlato della sua stagione e del suo rapporto con Napoli. “Grazie ai miei compagni a Frosinone – ha detto Alessio – sono cresciuto molto negli ultimi mesi, ma gran parte dei meriti per la mia stagione vanno all’allenatore Fabio Grosso. Con lui ho imparato tanto”.
Spesso viene paragonato a grandi campioni. “Fa piacere – ha aggiunto – di essere accostato a giocatori che hanno dimostrato tanto. Ho avuto la fortuna di allenarmi con Insigne e Mertens, ma per arrivare al loro livello c’è tanta strada da fare. Dries, quando ero al Napoli, mi faceva vedere dove e come colpire il pallone: è un giocatore incredibile, il suo calcio è sempre forte e preciso. I suoi consigli me li porterò sempre dietro”.
A cura di Giacomo Grasselli