Brindisi, il presidente Roma: “Grazie alla città e ai tifosi, rinasciamo per loro”
La nostra intervista direttamente dallo Sheraton Hotel di Milano al presidente del Brindisi Giuseppe Roma
L’ultima estate in casa Brindisi verrà difficilmente dimenticata dai tifosi biancoazzurri, dopo la retrocessione arrivata sul campo nella passata stagione e con la nuova proprietà che con immensi sacrifici ha evitato un possibile fallimento.
Adesso, dopo una sola annata sportiva di assenza, il Brindisi è nuovamente in Serie D ed è determinato a fare del suo meglio nonostante i 12 punti di penalizzazione che gli sono stati inflitti dalla Corte Federale d’Appello a causa del mancato pagamento di stipendi e contributi relativi alla scorsa stagione in Serie C.
Si respira aria nuova in casa biancazzurra. Dopo il cambio definitivo di proprietà la presidenza è passata dalla famiglia Arigliano a una nuova cordata di imprenditori con a capo Giuseppe Roma. Ed è proprio nella figura del suo patron Giuseppe Roma che il club pugliese ha trovato un appiglio per rinascere.
Il patron biancoazzurro era presente oggi 30 agosto allo Sheraton Hotel di Milano per la chiusura del calciomercato ed è intervenuto ai nostri microfoni per illustrarci il progetto della nuova società, i rapporti con la Lazio e le ambizioni di una piazza che vuole rinascere. “C’è tanta voglia di fare bene, di recuperare, di tornare a essere il Brindisi, per il bene di tutti, la tifoseria in primis“: sono queste le parole mantra del patron Giuseppe Roma alla fine della sessione estiva di calciomercato e in vista dell’inizio della prossima annata sportiva.
Brindisi, Roma: “L’obiettivo numero uno è la salvezza, poi si vedrà”
L’umiltà di Giuseppe Roma viene fuori sin dalle prime battute della nostra intervista, quando inizia a parlare dei sacrifici fatti e condivisi per salvare il club sul baratro del fallimento alla fine della passata stagione: “Innanzitutto ci tengo a dire che non sono stato il solo a fare i sacrifici. Siamo stati in tre. Devo ringraziare i miei soci perché stiamo facendo tante cose belle per risollevare le sorti del Brindisi e puntare ai massimi risultati. Per quanto riguarda gli obiettivi della prossima stagione è inutile girarci intorno: l’obiettivo numero uno è la salvezza, poi si vedrà.“
Vietato parlare del passato. Per il presidente del Brindisi esiste solo il presente e tutto ciò che di buono sta costruendo con la nuova società: “Non mi piace parlare di ciò che è stato. Voglio parlare di ciò che sarà. Il ‘vecchio’ è passato, archiviato. Vedo i ragazzi molto motivati. C’è tanta voglia di recuperare i 12 punti di penalizzazione e lo vogliamo fare abbastanza velocemente. Adesso guardiamo al futuro. Vogliamo fare bene per la tifoseria perché anche nella prima partita di Coppa Italia in casa contro il Sambiase abbiamo avuto una bella risposta nonostante la sconfitta. Non quella che ci aspettavamo ma sicuramente una grande risposta“.
Giuseppe Roma e i rapporti con la Lazio: “Il presidente Lotito ci ha aiutato tantissimo”
Il prossimo impegno del Brindisi prima dell’inizio del campionato di Serie D previsto per l’8 settembre 2024 è il giorno 5 settembre allo stadio Fanuzzi per un amichevole contro la Lazio Primavera. L’affiliazione tra Lazio e Brindisi apre nuove prospettive sia per il club pugliese che per il club di Serie A, con un evento che consolida un rapporto tra le due società che il patron del brindisi ritiene fondamentale: “Io devo innanzitutto ringraziare sia il presidente Claudio Lotito che il direttore sportivo Angelo Fabbiani perché ci stanno dando una grossa mano sotto ogni punto di vista.
Il bellissimo rapporto tra il Brindisi e la Lazio è anche merito del nostro direttore Andrea Gianni che sta facendo veramente le cose fatte bene, corrette e motivando il tutto. Sono soddisfatto soprattutto per la città perché non è una cosa da tutte riuscire a portare a giocare un club come la Lazio nello stadio della propria città.”
Una ventata di positività che non si vedeva da tanto tempo a Brindisi e che il presidente Giuseppe Roma vuole continuare a mantenere per il bene di tutta la società e i tifosi: “Sentiamo l’affetto dei tifosi, avvertiamo il sostegno di una città intera. Il progetto è grande. I ragazzi sono carichi e non vediamo l’ora di iniziare. Devo soltanto dire grazie per questo. Ai tifosi, all’onorevole Mauro D’Attis che c’è stato tanto vicino anche economicamente, allo staff che sta lavorando molto bene e alla città di Brindisi che amo“. Parole d’amore che sfociano quasi in un atto di fede da parte di un presidente che vuole una rinascita immediata per una grande piazza come Brindisi.