Giancarlo Abete: “Sostenibilità in Serie D e rinnovo infrastrutture? Abbiamo un mondo infinito”
Le dichiarazioni del presidente della LND Giancarlo Abete presente a Firenze all’Assemblea elettiva della Lega Pro
Nella giornata di mercoledì 2 ottobre 2024 si è tenuta l’Assemblea elettiva della Lega Pro. L’unico candidato è Matteo Marani, già presidente in carica dal 9 febbraio 2023. Resta da capire solo con preferenze verrà rieletto. I suoi vice Gianfranco Zola e Giovanni Spezzaferri, dovrebbero con tutta probabilità essere di nuovo confermati.
Gran giorno, dunque, per l’ex numero uno del Guerin Sportivo Matteo Marani che in questi anni si è contraddistinto per l’ottimo lavoro svolto alla guida del terzo campionato professionistico italiano
A Firenze, presso la sede della Lega Pro, inoltre, era presente anche il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete, al suo secondo mandato dopo quello cominciato nel 2022. Dopo la lunga esperienza come presidente della FIGC tra il 2007 e il 2014, Abete è stato nuovamente rieletto il 23 settembre 2024, e continuerà il suo mandato di massima guida della LND.
Di seguito riportiamo le parole di Giancarlo Abete rilasciate ai microfoni de LacasadiC.com, dichiarazioni significative in cui ha ribadito il suo impegno per il mondo dei dilettanti.
Le dichiarazioni di Giancarlo Abete
Di seguito, riportiamo le parole del presidente della Lega Nazionale Dilettanti: “La governance di Marani è stata ottima. I risultati sono evidenti, sarà confermato dalla società. Il complesso della Lega Pro è sempre complesso. Tutti i problemi che si presentano devono essere risolti in una realtà importante come la Serie C in maniera ottimale. La Lega Dilettanti ha un rapporto storico con la Lega Pro. Facciamo parte dello stesso mondo con realtà diverse. Noi siamo l’unica rappresentante del mondo dilettantistico. I nostri rapporti sono ottimo. Il 4 novembre ci sarà uno snodo significativo per la modifica dello statuto. Cercheremo tutto insieme di trovare una soluzione condivisa“
Continua poi: “Sostenibilità in Serie D e rinnovo infrastrutture? Abbiamo un mondo infinito. Noi rappresentiamo il 98% del totale del settore giovanile italiano. Più di 1.000.000 di tesserati tra lega dilettanti e settore giovanile scolastico. Noi dobbiamo riuscire a far giocare tutti in modo sicuro e in campi dignitosi. Questo è un problema presente in tutto il paese, che deve affrontare sia il mondo dilettantistico che quello professionistico“.
Abete: “Il mondo dilettantismo in Italia è sottodimensionato rispetto agli altri paesi europei”
Abete, poi, è ritornato a parlare della troppa attenzione rivolta al calcio professionistico, a scapito del dilettantismo: “Giusto dare più peso alla Lega Serie A in Consiglio? L’emendamento Mule è diventato legge e fotografa una situazione già esistente nel calcio italiano. Nell’aspetto sostanziale il mondo dilettantismo in Italia è sottodimensionato rispetto agli altri paesi europei“.
Conclude, poi, così: “Cosa penso di chi dice che Gravina si dovrebbe dimettere? Non penso ci sia un rapporto causa-effetto tra federazione e risultati sportivi. Io mi dimisi insieme a Prandelli, ma parliamo di situazioni diverse“.