Manfredonia, Scuotto: “Abbiamo subito l’ennesima ingiustizia”
Le parole di Scuotto e Gianni Ruotice dopo il pareggio del Manfredonia per zero a zero contro l’Angri
Si conclude zero a zero il recupero della terza giornata del girone H tra Manfredonia e Angri. Una gara che ha visto alcuni episodi arbitrali che stanno facendo ancora discutere da entrambe le parti. Su tutti il patron dei pugliesi Gianni Rotice e il dirigente Livio Scuotto.
Manfredonia, lo sfogo di Rotice e Scuotto
Ecco le parole di Gianni Rotice: “Faccio un plauso ai miei giocatori per la prestazione, il pareggio ci sta pure stretto. Bisogna spiegare alla lega che ritrovarsi 6 partite al mese non rende la vita facile. Il gol tolto è stato un vero e proprio scippo ai nostri ragazzi. Il Manfredonia non merita questo trattamento se poi vedo i due rigori non dati contro il Matera e le otto giornate a Scaringella. Questa squadra è un esempio per questo girone, noi vogliamo solo una giustizia sportiva e degli arbitri che devono fare il loro dovere. Tutto questo che è successo non va bene”.
Parole forti pure per Scuotto: “Meritavamo di vincere, oggi abbiamo subito una cosa vergognosa, il gol l’ha visto chiunque. Questa è l’ennesima ingiustizia da parte degli arbitri e mettono a repentaglio il nostro campionato. Ci sta pure l’errore ma non è possibile così, con espulsioni a ogni giornata, stanno facendo un macello e la società è incazzata nera. Chi non ha convalidato la rete si dovrebbe rivedersi l’immagine e farsi un esame di coscienza”.