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Ospitaletto, forte interesse per Amato Ciciretti e Yves Baraye

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L’Ospitaletto pesca dagli svincolati per rinforzare ulteriormente la rosa: si puntano Ciciretti e Baraye.

Una grande partenza in campionato in questo inizio stagione e quella voglia di non lasciare nulla al caso nella costruzione di una formazione competitiva: l’Ospitaletto, attualmente seconda della classe nel girone B di Serie D, è pronta a definire due colpi da novanta per alzare ulteriormente il tasso tecnico della rosa.

Nelle prime sei gare ufficiali, il club arancioblu ha conquistato 15 punti, frutto di 5 vittorie e 1 sconfitta. Due vittorie all’esordio in campionato, poi la dolorosa sconfitta casalinga contro il magenta, seguita da altre 3 vittorie consecutive che a oggi rendono l’Ospitaletto una delle squadre più in forma dell’intero campionato di quarta serie.

La società, anche in virtù dei grandi risultati ottenuti in queste prime apparizioni, ha intenzione di consegnare nelle mani di Andrea Quaresmini, allenatore della prima squadra, una rosa ambiziosa che possa sfruttare l’entusiasmo attuale per costruire un sogno nel corso della stagione.

Gli arancioblu hanno dunque dato un’attenta occhiata alla lista dei giocatori svincolati, ritenendo accessibili e necessari gli acquisti di due ex calciatori professionisti: Amato Ciciretti e Yves Baraye.

Ospitaletto, forte interesse per Ciciretti e Baraye

L’Ospitaletto vuole chiudere in tempi brevi per Ciciretti e Baraye per provare a sognare ancora in grande. Si tratta di due calciatori che hanno calcato alcuni dei palcoscenici più prestigiosi del calcio italiano. Il primo piò essere considerato perfetto se inserito nel contesto di gioco di Quaresmini: Amato Ciciretti, ex Parma e Benevento, può giocare in tutti i ruoli offensivi dietro la punta e potrà dare fantasia e rapidità alla manovra.

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Discorso diverso per Baraye, calciatore offensivo con un passato tra le fila di Parma e Chievo Verona. Il classe 1992, infatti è una seconda punta di ruolo, capace di portare gol, assist, e di cambiare passo nei capovolgimenti di fronte. Inoltre per Yves Baraye si tratterebbe di un ritorno.