Girone I, lotta per il primato tra Siracusa e Reggina

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Nel girone I, Siracusa e Reggina si giocano la vittoria del campionato in questo finale di stagione spumeggiante
La corsa al titolo del girone I di Serie D è ancora aperta e a contendersi la promozione in Serie C sono Siracusa e Reggina. Nel corso del campionato a loro si sono unite in questa lotta anche altre squadre – su tutte Sambiase e Scafatese – che, però, quando mancano sette giornate alla fine hanno troppi punti di distacco per sperare nella vittoria finale.
Entrambi gli scontri diretti tra Siracusa e Reggina hanno visto trionfare i siciliani e, in particolare, dopo il match del Granillo di qualche settimana fa, il destino del campionato sembrava scritto con gli azzurri primi con sei punti di vantaggio. Solo due giornate dopo, però, gli isolani hanno perso sul campo dell’Acireale e gli amaranto si sono riportati a meno tre, riaprendo i giochi.
In questa settimana è arrivata la richiesta di ritiro dell’Akragas dal campionato e nel caso in cui dovesse concretizzarsi, verrebbero detratti a ogni squadra i punti guadagnati contro i biancazzurri: al Siracusa tre e quattro alla Reggina. La classifica vedrebbe quindi gli amaranto a quattro lunghezze dalla vetta, ma con una partita da recuperare e quindi un eventuale distacco di un solo punto.
In attesa dell’ufficialità da parte della LND sull’esclusione del club agrigentino, le due squadre si preparano per un infuocato rush finale di sette partite, in cui ogni dettaglio può fare la differenza e indirizzare le sorti del campionato verso Siracusa o verso Reggio Calabria.
Il calendario di Siracusa e Reggina
Il Siracusa nelle prossime due giornate sfiderà Castrum Favara e Licata, entrambe alla ricerca di punti salvezza; dopo in Sicilia arriverà la Scafatese, in quella che sarà probabilmente la sfida più complicata per Maggio e compagni. Nel turno successivo la squadra di Turati dovrebbe giocare contro l’Akragas (in caso di ritiro, avrà un turno di riposo), prima di affrontare, nelle ultime tre, Paternò, Vibonese e Igea, che, verosimilmente, arriveranno alla sfida senza alcun obiettivo.
La Reggina, invece, al rientro dalla sosta, avrà due derby di fila contro squadre di alta classifica: Sambiase e Vibonese. Dopo gli amaranto faranno visita al Pompei, fuori dalla zona play out, ma non ancora salvo. Nella giornata che potrebbe vedere il Siracusa a riposo, Barillà e compagni riceveranno il Nissa, squadra senza più obiettivi. Nelle ultime tre le ambizioni di promozione della Reggina andranno a sfidare quelle di salvezza di Locri, Castrum Favara e San Cataldese.

Il bilancio complessivo
Analizzando il calendario di Siracusa e Reggina, è difficile dire chi avrà la meglio tra le due contendenti al titolo. Entrambe, Siracusa prima e Reggina poi, se la vedranno con squadre con l’acqua alla gola, così come non mancheranno per nessuna delle due scontri di alta classifica.
Una cosa è certa: ogni errore può essere fatale. La pressione è tutta del Siracusa e gli amaranto, senza nulla da perdere, proveranno a prendersi il ritorno nel professionismo, che, a Reggio Calabria, manca da ormai due anni.