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Terracina, un alone di crisi rischia di macchiare il centenario “tigrotto”

La difficile situazione in casa Terracina

Il Terracina Calcio sta affrontando una fase complessa, sia in campo che nelle dinamiche interne alla società, proprio in un momento cruciale come quello della vigilia del centenario, un evento in programma nel 2025, molto atteso in città.

Dal punto di vista sportivo, la squadra ha vissuto un inizio promettente dopo la promozione dall’Eccellenza, raccogliendo alcuni punti importanti per la salvezza e mostrando una buona organizzazione tattica, grazie al lavoro di Antonio Palo. L’allenatore, che ha avviato la preparazione a fine agosto, è riuscito a formare un gruppo di giovani che, almeno nei primi incontri, ha saputo difendersi e conquistare posizioni positive.

Tuttavia, nelle ultime settimane, la squadra ha registrato una serie di sconfitte, culminate in tre partite dove sono stati subiti dieci gol a fronte di una sola rete segnata. Un andamento che ha fatto emergere dubbi e preoccupazioni tra i tifosi, con una classifica che inizia a mostrare il rischio di un’inevitabile stagione difficile.

Proprio in un’intervista rilasciata ad inizio stagione a SerieD24, Antonio Palo aveva espresso fiducia nel gruppo, evidenziando la difficoltà di costruire una squadra con un gruppo di giovani e il poco tempo di preparazione a disposizione. La dedizione dei giocatori e l’impegno tattico sembravano compensare le lacune di esperienza. Nelle ultime settimane però, i risultati hanno mostrato una brusca inversione di tendenza.

Terracina, situazione delicata anche fuori dal campo

Fuori dal campo, i rapporti tra i vertici societari sembrano tesi. Il presidente Biagio Buonocore, tramite un comunicato, ha voluto chiarire la posizione del club riguardo ai rimborsi ai giocatori, assicurando che sono stati regolarmente corrisposti. Tuttavia, ha mosso una critica al vice-presidente Donatello Baioni, accusandolo di non aver mantenuto la promessa di garantire il vitto alla rosa. Baioni, da parte sua, non ha ancora replicato pubblicamente. Ha però precisato di aver offerto questo supporto in via temporanea, aspettando che la nuova dirigenza consolidasse l’organizzazione interna.

A queste difficoltà si aggiunge una raccolta di sponsorizzazioni più limitata rispetto alle aspettative, elemento che pone ulteriore pressione sul club. Nonostante i chiarimenti della società, la situazione appare incerta, con una tifoseria che osserva con apprensione l’evolversi delle vicende.

Un clima difficile: imperativo rialzarsi

In questo contesto, il Terracina Calcio si prepara a festeggiare i suoi cento anni, ma il clima di tensione e incertezza rischia di oscurare questa celebrazione storica.

La squadra e la società sono chiamate a risolvere le problematiche emerse, sia sul piano sportivo che gestionale, per riportare serenità e concentrazione, elementi fondamentali per onorare l’importante traguardo che si avvicina.