Il Varese di Floris sfata il taboo trasferte, Malinverno: “È una goduria”
Il Varese di Roberto Floris, finalmente, riesce a infrangere il tabù che non vedeva la squadra vincere lontano dal “Franco Ossola“. Grazie alla vittoria per 2-1 contro il Borgaro Nobis, infatti, i biancorossi trovano il primo successo stagionale in trasferta, mantengono l’imbattibilità e si portano al secondo posto con 18 punti, a -1 dalla capolista Bra.
Pronti, partenza… e il Varese è già 1-0 grazie al gol del varesino doc Malinverno. A raddoppiare, poi, ci pensa il solito Stefano Banfi che si porta a 7 reti in stagione e si riprende la vetta della classifica cannonieri. Gli avversari, nel secondo tempo, accorciano le distanze e si ripresentano gli incubi, ma con grinta e determinazione è il Varese a portare a casa in tre punti.
Un risultato che sta comunque stretto ai lombardi, vista l’enorme quantità di occasioni sprecate. L’allenatore del Varese Roberto Floris, ad ogni modo, è intervenuto ai microfoni della stampa al termine del match per analizzare quanto visto in campo e programmare gli appuntamenti futuri. Dopo di lui, anche l’autore del primo gol Malinverno ha rilasciato alcune dichiarazioni.
“Meritavamo questa vittoria, la volevamo e ce la siamo presa – ha esordito l’ex Bra –. Credo sia raro vedere in una partita di Serie D più di venti tiri, ma quel pallone non voleva più entrare per sfortuna e demeriti nostri“.
Varese, Floris e Malinverno ai microfoni: “È una goduria”
E poi ancora Floris, sottolineando quanto di buono visto in campo nel corso dei 90′.
“Abbiamo comunque raggiunto la maturità per gestire un vantaggio di 2-1, senza rischiare più di tanto; anche il gol è arrivato in maniera abbastanza casuale. Ora affrontiamo la settimana con serenità preparandoci al Saluzzo, consapevoli di non dover guardare la classifica; per quello ne riparleremo a febbraio“.
In seguito è stato il turno del centrocampista classe 2002 Andrea Malinverno, nato e cresciuto con i colori biancorossi cuciti addosso. Per lui, cresciuto nel settore giovanile del Milan, è il primo gol stagionale. “Lo dico senza mezzi termini: è una goduria. Ripeterò sempre che è fondamentale sfruttare ogni occasione, a maggior ragione in un gruppo così forte. Vincere in trasferta dà quella spinta in più“.
Poi, il momento di rivivere gol ed esultanza, a mente un po’ più fredda. “Non ci ho pensato: quando ho visto il pallone entrare sono corso sotto la curva perché anche oggi i nostri tifosi erano tantissimi“.
Una testimonianza d’affetto e d’amore reciproco, quella del 22enne nei confronti dei tifosi e degli ultras biancorossi, che questa stagione sono tornati a centinaia per spingere la squadra verso la Serie C.