Altro che Calhanoglu: questa partita ha segnato il record | Mai così tanti ex nel calcio italiano
Il regista turco dell’Inter ha aperto la strada a un record anche di ex tra i Dilettanti
“Tutti pensano che sia andato via dal Milan per una questione economica ma i soldi non sono sempre tutto. La cosa più importante per me è sentirmi importante, ed è quello che provo qui in nerazurro. I tifosi rossoneri dicono che ho fatto male, visto lo scudetto perso nel 2022? A loro auguro il meglio ma con pazienza si vedrà”.
Il trasferimento all’Inter di Hakan Calhanoglu, arrivato alla corte di Inzaghi a parametro zero nell’estate 2021, ha mandato su tutte le furie i tifosi del Milan. La scelta del regista turco, come sottolineato ai microfoni di Sport Mediaset qualche mese fa, è però stata dettata da un mancato coinvolgimento emotivo nel progetto del suo ex club. Nonostante le 32 reti e i 48 assist totalizzati nell’arco di 172 presenze.
Il passaggio alla Beneamata è di fatto stato un vero e proprio segnale di rinascita per il classe 1994. Dal cambio ruolo (ormai stabilmente in mezzo al campo, sulla falsariga di ciò che rappresentava Brozovic in passato) ai sei trofei conquistati. Con lo scudetto della scorsa stagione a spiccare su tutti, visto anche il trionfo rossonero del 2022 e i festeggiamenti interisti proprio durante l’ultimo derby dell’annata appena trascorsa.
Calhanoglu ma non solo. La storia del centrocampista turco infatti è soltanto un esempio di quanto gli ex contino nel calcio moderno. Una tendenza, quella del cambio di maglia alla diretta rivale, che è arrivata persino in Serie D.
Emozioni e big match: il punto sul Girone H
L’inizio della nuova stagione di Serie D ha subito scatenato la curiosità di tutti gli appassionati di calcio dilettantistico. Un’attenzione che sicuramente coinvolge da sempre anche il Girone H visto il grande livello di competitività presente al suo interno stagione dopo stagione.
L’inizio scoppiettante della Virtus Francavilla, il percorso fin qui netto della Palmese, l’accreditatissimo e stellare Casarano o le insidie rappresentate da Nardò e Gravina tra le altre, lasciano comunque presagire big match all’altezza delle aspettative. Esempio calzante? La sfida andata in scena domenica 22 settembre allo stadio Tursi.
Martina-Casarano: febbre da ex
Il confronto tra Martina e Casarano, terminato 1-2 a favore degli ospiti è stato senza dubbio uno dei big match della scorsa giornata del Girone H di Serie D. Le reti di Llanos, Versienti e Malcore, hanno deciso una sfida attesa soprattutto per i tantissimi ex in campo. Da Ganfornina a Rizzo, centrale classe ’94, che quest’estate ha completato il trasferimento in terra salentina. La stagione prima l’aveva preceduto il compagno di reparto Mauro Cerutti, l’argentino che da un anno ormai ha trovato continuità nel 4-2-3-1 di Laterza.
Di questa situazione aveva già parlato il patron del Martina, Piero Lacarbonara che, ai microfoni di Telesveva, si era già espresso in modo perentorio sull’argomento: “Fa parte del calcio, sono situazioni normali all’interno di questo mondo, grande stima nei loro confronti, ma ormai appartengono al passato“.