Altro che nuovo stadio della Roma: il vero progetto lo fanno in Puglia | Pronta un’astronave in Serie D
Il nuovo stadio per un club pugliese
Un incredibile progetto di ristrutturazione è stato stanziato nella regione padrona del complesso ed arduo Girone H di Serie D. Una notizia che ha smosso fin da subito tutti i tifosi dello storico club con grandi annate alle spalle tra i professionisti.
Una nuova struttura è prevista per il 2026, in vista di importanti eventi nel territorio. Un grande club della regione Puglia avrà finalmente la possibilità di giocare ed allenarsi in uno stadio che rispecchia l’alto calibro di questa squadra.
Ancora non è ben chiaro quale sarà il progetto della ristrutturazione. Quasi certamente però sarà abbattuta e ricostruita l’attuale Curva Sud. No, stavolta non parliamo del titolo di “curva sud più grande d’Europa“, a breve conseguito dalla Roma, ma di quella di un’importante società pugliese.
Non solo, sembrano essere previsti anche interventi per altre zone dello stadio come la tribuna stampa. I lavori non si limiteranno allo stadio, oltre ai 6 milioni stanziati l’amministrazione comunale beneficerà anche di altri 4 milioni per potenziare la viabilità intorno al campo sportivo, dove si svolgeranno le partite di pallavolo sia maschile sia femminile.
Gli obiettivi del club
Come per ogni nuovo stadio, i tempi di attesa si presentano abbastanza lunghi. In questa circostanza, però, il restauro è arrivato in un momento sicuramente non facile per il club.
Le tempistiche previste per rinnovare completamente la struttura serviranno alla squadra per raggiungere alcuni obiettivi andati persi durante l’ultima stagione di campionato. Quelli dell’annata entrante saranno indubbiamente diversi. Ci saranno ulteriori aggiornamenti sui lavori dell’impianto futuristico.
La ristrutturazione dello stadio: i dettagli
Si tratta dello stadio Fanuzzi di Brindisi, per cui sono stati stanziati 6 milioni di euro per i lavori. In vista dei giochi del Mediterraneo che si terranno nel 2026 si è messo in moto l’iter burocratico per la ristrutturazione dell’infrastruttura. La progettazione è stata affidata dall’amministrazione comunale alla società veneta Rti Bolina.
L’impresa situata a Mestre si è aggiudicata l’appalto per 514mila euro nonostante l’importo di base d’asta fosse di 632mila euro. Al comune di Brindisi erano pervenute ben 16 offerte.