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Arrivò alla Juventus insieme ad Allegri | Ora la sua carriera è NAUFRAGATA: firma in D per la disperazione

Allegri

Dalla Juventus di Max Allegri ai dilettanti in pochi anni: le ultime sulla carriera dell’ex bianconero

Via Conte, dentro Allegri. È questa la decisione della Juventus nell’estate 2014, dopo le dimissioni a sorpresa dell’attuale allenatore del Napoli. Una scelta azzardata, che ha quasi dell’incredibile, con l’ex Milan sollevato da pochi mesi dal suo incarico, abbandonando i rossoneri a metà classifica. Eppure, si è rivelata essere la mossa migliore: inizia il ciclo vincente bianconero che tutti conosciamo.

Dunque, Max Allegri indossa per la prima volta la tuta della Juventus e si dirige a Vinovo, con il chiaro obiettivo di continuare quanto di buono fatto da Antonio Conte: la Juventus vuole ancora vincere.
Insieme all’allenatore toscano, poi, c’è anche un volto nuovo. Un ragazzo appena ventenne che, in seguito al fallimento della sua società, si trasferisce proprio in bianconero dalla Serie B.

Una di quelle opportunità che, fin dalla scuola calcio, i bambini sognano di avere almeno una volta nella vita. Giocare in Serie A per la propria squadra del cuore, avere tutti i riflettori addosso, scendere in campo al fianco di grandi campioni. Ecco, quel ragazzo originario di Arezzo, nato nel 1994, stava esaudendo il suo sogno.

Poi, però, qualcosa va storto: in tre anni, le sue presenze con la maglia della Juventus guidata da Max Allegri ammontano a zero. In quell’undici titolare, che vedeva scendere in campo calciatori del calibro di Buffon, Chiellini, Pirlo e Pogba, non c’è posto per lui. La soluzione per poter continuare a giocare? Andare in prestito, giocare al meglio e sperare di avere una seconda chance.

Prestiti e Nazionale U21, per sbocciare definitivamente

Fin dal primo momento, quindi, la carriera del nuovo arrivato alla Juventus non sboccia anche a causa di un brutto infortunio. Fuori dai piani di Allegri, viene girato in prestito biennale all’Atalanta, con cui esordirà a gennaio in Coppa Italia e poi solamente a fine maggio in Serie A. Il tutto per poi tornare a giocare nella Serie cadetta al Cesena, prima di fare anche un’esperienza in Svizzera con la maglia del Lugano.

Da qui, il lento declino di uno tra i migliori prospetti italiani di quegli anni, che può vantare ben 28 presenze nelle Nazionali giovanili dell’Italia, cui vanno aggiunti anche tre gol. Prima il passaggio a titolo definitivo in Serie B, poi quello in Lega Pro. Dal 2023/2024 per concludere, è sceso in Serie D e, momentaneamente fuori dal progetto amaranto, è alla ricerca di una nuova stimolante esperienza.
Avete capito di chi stiamo parlando? Se la risposta è no, ve lo diciamo subito!

Rosseti Reggina

Rosseti fuori dai piani della Reggina, incognita sul futuro

Dall’ingresso a Vinovo quasi in contemporanea di Max Allegri alla Serie D. Dopo una stagione complicata, caratterizzata da infortuni e squalifiche, Lorenzo Rosseti ha faticato a trovare continuità in amaranto. Nonostante un contratto in essere fino a giugno prossimo, l’attaccante difficilmente farà parte della rosa a disposizione di Pergolizzi nel nuovo girone I.

I recenti arrivi di Barranco e Rajkovic, infatti, sono un chiaro segnale: la Reggina in attacco ha i suoi titolari. Quale sarà dunque il futuro di Rosseti? L’ex SienaAtalantaAscoliCesenaComo e Latina è alla ricerca di una nuova stimolante esperienza che possa permettergli di mettersi nuovamente in mostra e di far vedere a tutti quanti come mai la Juventus, nell’ormai lontano 2014, puntò proprio su di lui.