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Chi è Benedetto Mancini, l’imprenditore romano ex Giarre

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Benedetto Mancini è un volto conosciuto da diverse piazze del calcio italiano. Entrato in orbita in club importanti come Catania, Latina, Giarre, Rieti e Fano, l’imprenditore romano è stato trovato tra gli spalti a vedere Perugia-Ascoli.

L’Ascoli è in vendita, il patron Pulcinelli ha dichiarato che cederà il club entro marzo, al momento sembra impensabile tale ipotesi. Ad oggi, il numero uno dei marchigiani ha schivato tutti gli acquirenti non affidabili.

Chi è Benedetto Mancini

Imprenditore romano, operante nel settore turistico-commerciale e in quello termale, Benedetto Mancini non è un nome nuovo per gli appassionati di calcio. Già nel 2017, infatti, tentò di acquistare il Latina. Si era candidato, inoltre, per le comunali di Roma al fianco di Michetti, mettendo lo sport al centro del dibattito politico. 

La mancata acquisizione del Latina e non solo

Benedetto Mancini tentò di acquistare il Latina ai tempi della Serie B e dopo aver messo sul piatto i primi 72.000 euro non versò i successivi 684.000 euro per completare l’acquisto della società. «Il pagamento – disse – era stato predisposto per il 27 aprile. Ma quando compri un bene con una massa debitoria che tutti conosciamo, compri su una Serie B, che ha un piano finanziario diverso dalla Lega Pro. Lo scenario è cambiato e si è pensato a cosa fare». Il Latina alla fine è fallito. 

Nel 2021 c’è il tentativo a Rieti. Le premesse sembravano esserci tutte (attenzione alla crescita dei giovani, promessa di una struttura polifunzionale denominata ‘Casa Rieti’ e dotata di centro medico, campi, ristoranti e palestre). Epilogo? Nulla di fatto. Mancini infatti uscirà di scena proprio al fotofinish della trattativa. Ulteriore tentativo? Le elezioni comunali di Roma al fianco di Michetti, dove si fece promotore di un programma che avrebbe messo lo sport al centro del dibattito politico.

Il nuovo tentativo a Catania

Mancini si era presentato a Catania come colui che avrebbe salvato il titolo sportivo dei rossazzurri, ma l’otto aprile a sorpresa il Tribunale di Catania aveva dichiarato decaduta la trattativa. Eppure, l’imprenditore aveva già ideato il logo della sua società e aveva anticipato ai tifosi l’eventuale organigramma societario.