Bergoglio Jr. si fionda nel calcio: giocherà in Serie D | Papa Francesco orgoglioso: sia fatta la sua volontà
Il legame diretto con il santo padre, ora l’avventura in Serie D
C’è un nuovo arrivo nella Serie D italiana che porta con sé un cognome decisamente illustre. La sua storia è quella di un giovane calciatore che sta vivendo un’avventura speciale non solo per il talento che dimostra in campo, ma anche per le origini e il legame famigliare che porta nel cuore.
Appena giunto in un club neopromosso della Serie D dopo aver giocato nel Misano in Promozione, il giovane calciatore ha subito attirato l’attenzione mediatica. Ma cosa c’è di così particolare in lui? Per scoprirlo, bisogna andare oltre il semplice fatto calcistico.
Un’illustre parentela. A differenza di figli d’arte, sempre più noti e gettonati anche nel massimo campionato, il suo è un legame sanguigno ben più pregiato, di quelli da raccontare, cosa che sta accadendo ovunque.
Il suo caso è già di rilevanza nazionale, le sue parole sono quelle di un ragazzo umile, legato da un filo rosso alla sacralità, al rispetto e ai dogmi del suo discendente. Avete già intuito di chi si parla?
Il pro-nipote del Papa in Serie D? Si, veramente.
Felipe Bergoglio è il suo nome. Sì, quel Bergoglio. Il cognome di Felipe è infatti lo stesso del Papa attualmente in carica, e non è un caso. Il giovane calciatore argentino è pronipote di Papa Francesco. Il suo legame con il Santo Padre è diretto: il nonno di Felipe, Jorge Bergoglio, è il cugino di primo grado del Papa. Un legame di famiglia che Felipe porta con grande orgoglio.
Parlando della sua esperienza calcistica e del cognome che porta, Felipe, giocatore del Trestina, squadra umbra di Città di Castello, ha condiviso alcuni aneddoti curiosi. Ai microfoni de La Nazione, ha raccontato come spesso i suoi compagni di squadra gli chiedano una benedizione prima delle partite, o quando si infortunano. “Capita spesso, e ci facciamo una risata insieme. Essere un Bergoglio è un onore, e non è mai stato un peso per me,” ha detto.
La parentela con zio Jorge, il vescovo di Roma
ll giovane calciatore ha anche parlato della sua emozione nell’essere imparentato con una figura tanto importante. “Ricordo bene quando Papa Francesco è stato eletto, c’era tanta festa in famiglia. Spero presto di poter andare a Roma e incontrarlo di persona. Sarebbe un’emozione incredibile” ha aggiunto Felipe. Nonostante l’illustre parentela, Felipe rimane con i piedi per terra e concentrato sulla sua carriera calcistica. “Mi fa piacere quando la gente mi chiede del Papa, non mi pesa affatto. Sono orgoglioso del mio cognome e spero di poter raccontare a Francesco dei miei successi sul campo.“
Un arrivo, quello di Felipe Bergoglio, che certamente porterà un tocco di notorietà in più alla sua squadra di Serie D, ma che promette anche di aggiungere valore con il talento e la dedizione di un giovane che, nonostante il peso di un cognome importante, ha voglia di dimostrare il suo valore in campo.