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Cambia tutto in coda alla classifica | Corsa salvezza ribaltata, pronto l’ennesimo esonero

Pocho Serie D

Si ribalta la situazione in classifica per il club: allenatore a rischio esonero

Aprile 2025 si sta rivelando un mese cruciale per diverse squadre di calcio impegnate nella lotta per la salvezza. Con la stagione che volge al termine, i risultati delle ultime giornate stanno ridisegnando la gerarchia nelle zone basse della classifica, rendendo la corsa per non retrocedere sempre più avvincente e incerta.

Negli ultimi turni, abbiamo assistito a un clamoroso rimbalzo di alcune formazioni che, fino a poco tempo fa, sembravano destinate a una retrocessione inevitabile. Questa situazione ha portato a un susseguirsi di vittorie inaspettate e a un rinnovato ottimismo per i tifosi di alcune delle squadre in difficoltà.

Al contempo, però, la pressione sugli allenatori è aumentata in modo esponenziale. Le prestazioni deludenti di alcune squadre hanno messo in discussione la stabilità di diversi allenatori, e non è raro sentire rumori di mercato che preannunciano esoneri imminenti.

In particolare, nell’ultima partita disputata, il noto club biancorosso ha cercato di agganciare un’importante possibilità per migliorare la propria posizione in classifica e allontanarsi dalla zona pericolosa. Tuttavia, l’incontro si è concluso con un deludente pareggio che ha impedito di raccogliere i tre punti cruciali. E adesso, con solo 2 punti di vantaggio sulla zona playout, tutti sono messi in discussione, in primis l’allenatore.

Occasione mancata

Nell’ultima partita di campionato, il noto club ha visto svanire un’importante opportunità per avvicinarsi alla salvezza, chiudendo l’incontro con un deludente pareggio per 1-1. Nonostante un approccio promettente e un buon inizio, il risultato finale ha lasciato l’amaro in bocca ai sostenitori, che speravano di vedere la loro squadra conquistare i tre punti fondamentali. Fin dai primi minuti, gli ospiti si sono mostrati molto attivi, cercando di impostare il gioco e dando prova di una buona manovra offensiva. Dopo diversi tentativi, sono riusciti a sbloccare il punteggio. Tuttavia, nel corso della ripresa, la squadra di casa ha saputo reagire con determinazione.

Spinta dal supporto caloroso del proprio pubblico, ha iniziato a esercitare una pressione costante sugli avversari, creando diverse occasioni pericolose e sfiorando il gol in più di un’occasione. Alla fine, è riuscita a trovare il pareggio grazie a un colpo di testa su calcio d’angolo, riaccendendo così le speranze di ribaltare il risultato. Negli ultimi minuti di gioco, la squadra ha tentato di riacquistare il controllo del match e riprendere il vantaggio. Tuttavia, nonostante gli sforzi finali, le azioni offensive non sono risultate sufficientemente incisive. La solidità della difesa avversaria ha mantenuto il punteggio invariato fino al fischio finale, portando a un 1-1 che ha generato delusione tra i tifosi.

Stefano Rossini

Piacenza, Rossini in Conferenza Stampa: “Vado avanti col mio credo. La squadra deve avere più personalità”

Nell’ultima partita contro San Marino, il Piacenza non è riuscito in quello che poteva essere un importante colpo salvezza, non andando oltre l’1-1 finale. Di seguito, le parole dell’allenatore in Conferenza Stampa alla vigilia della difficile trasferta sul campo dell’Imolese.

Rossini è partito dal punto sugli indisponibili, dopo l’emergenza delle ultime settimane: “Mentalmente stiamo bene, siamo carichi perché sappiamo l’importanza della gara e delle cinque che rimangono. A livello di giocatori non avremo Palmaabbiamo recuperato parzialmente Somma, Stefanoni e forse Tentoni, ma non sono disponibili per giocare dall’inizio“. Per poi passare alle scelte di formazione: “A livello tattico abbiamo provato sia 3-5-2 che 4-3-1-2, sceglierò in base ai giocatori che abbiamo a disposizione. Ruiz? Il modulo non lo condiziona in fase offensiva, si tratta solo di dover rientrare dieci metri più basso se gioca in una linea a quattro. Le partite sono tutte importanti, sono tutte da giocare perché di scritto non c’è niente. Quando uno pensa che una partita sia facile poi non è così“.

Nella seconda parte di conferenza, Rossini è tornato sul pareggio dell’ultima partita: “Se una squadra è demotivata, come mi sento dire, non arriva neanche tante volte a calciare. Se non concretizzi poi è anche per una questione di caratteristiche. Di certo dobbiamo essere più bravi a riempire l’area e ad avere più qualità. San Marino è una squadra che ha sempre messo in difficoltà le sue avversarie. Poi mi dispiace non vincere la partita, per questo non potevo non essere amareggiato. In tanti casi quest’anno ci siamo fatti male da soli, ma è inutile pensarci perché la situazione ormai è questa“. Per poi concludere: “Se non avessi fame non sarei qua a parlare e non farei questo mestiere. L’opinione della gente non cambia il mio credo, io vado avanti con quello.