C’è un altro caso Zhang: il presidente si dimette con effetto immediato | Terremoto in società
Dopo Steven Zhang, un altro storico presidente del calcio italiano lascia la guida della propria squadra per garantire un futuro più sereno.
È risaputo che diverse società del calcio italiano stanno attraversando momenti complicati, con squadre che devono fare attente valutazioni di bilancio prima di poter investire nel calciomercato, per evitare di aggravare ulteriormente la loro situazione debitoria.
Inter, Roma e Juventus, ad esempio, nonostante abbiano effettuato un mercato importante, soprattutto i capitolini e i bianconeri, hanno messo in atto strategie di rientro, vendendo calciatori e ottenendo risparmi significativi sia dagli stipendi sia dai ricavi delle cessioni.
La situazione dell’Inter è leggermente più delicata. Solo pochi giorni fa, il club ha approvato il bilancio 2023-2024, registrando un calo delle perdite, scese a 36 milioni di euro. Dopo il cambio di proprietà, con il fondo americano Oaktree che ha rilevato il controllo del club dall’imprenditore cinese Steven Zhang, l’obiettivo è chiaro: ridurre le perdite e rendere l’Inter una società solida dal punto di vista economico.
Come accennato, molte squadre italiane si trovano ad affrontare gravi difficoltà finanziarie, ma anche all’estero la situazione non è migliore. Un esempio emblematico è il Barcellona, che naviga in acque particolarmente turbolente.
Non solo Zhang: un altro presidente si dimette
Subito dopo la vittoria del ventesimo scudetto e della seconda stella, l’ex presidente dell’Inter, Steven Zhang, non è riuscito a rispettare gli impegni finanziari con il fondo americano Oaktree, che ha preso il controllo del club.
Di conseguenza, Zhang ha lasciato la carica di presidente, ruolo ora ricoperto dall’esperto dirigente Giuseppe Marotta, nominato dai nuovi proprietari nerazzurri. Un caso simile è accaduto anche in Serie D, dove il presidente di un club ha rassegnato le dimissioni dopo appena tre partite di campionato, lasciando tutti sorpresi.
Angri, il presidente Niutta si dimette
Colpo di scena in casa Angri: Raffaele Niutta ha ufficialmente rassegnato le dimissioni da presidente. La decisione è arrivata pochi giorni dopo la sospensione del match contro il Manfredonia. Niutta ha dichiarato che resterà a disposizione per garantire una transizione fluida e senza intoppi a chi rileverà la società. La scorsa stagione dell’Angri è stata complicata, con la squadra che ha ottenuto la salvezza nei playout, concludendo al 14° posto nel girone H.
L’ex presidente ha espresso gratitudine per il sostegno ricevuto durante il suo mandato, evidenziando l’importanza di aver raggiunto l’obiettivo della salvezza in un campionato difficile come la Serie D. Nonostante la decisione sofferta, Niutta ha dichiarato che è giunto il momento di passare il testimone a una nuova leadership per guidare il club verso un futuro più sereno.