CLAMOROSO: Gasperini lo ha fatto fuori, come il Papu Gomez | Riconoscenza per nessuno
Messo alla porta anche lui come l’argentino, incredibile
Da dieci anni è uno dei volti più riconoscibili della squadra nerazzurra, uno di quei giocatori che incarnano non solo la crescita del club ma anche la sua trasformazione in una realtà consolidata del calcio europeo.
Un leader silenzioso, un capitano che ha guidato la squadra in campo e fuori, contribuendo a scrivere alcune delle pagine più belle della storia recente della sua società.
Eppure, come spesso accade nel calcio, anche le storie più luminose arrivano a un bivio. Gli indizi ci sono tutti: lo spazio ridotto in questa stagione, con appena tre presenze e un totale di 129 minuti tra campionato e coppe; una concorrenza sempre più forte nel reparto difensivo; e quel contratto in scadenza a giugno 2025 che potrebbe rappresentare un’occasione per un cambiamento.
Non è la prima volta che si parla di un suo possibile addio, ma stavolta l’ipotesi sembra più concreta, tanto che già da gennaio potrebbero arrivare sviluppi.
Addio e tentazione
La tentazione di un ritorno in patria appare reale. Lì, dove tutto era cominciato, prima del suo approdo in Europa, c’è chi lo osserva con interesse, consapevole che, nonostante il minor minutaggio recente, l’esperienza accumulata in questi anni potrebbe rivelarsi preziosa. Del resto, il calcio brasiliano non ha dimenticato il suo talento e la sua leadership.
È una storia che ricorda, per certi versi, quella di altri grandi protagonisti che hanno lasciato la stessa maglia dopo un percorso glorioso. Impossibile non pensare all’addio burrascoso di Alejandro “Papu” Gomez, un altro simbolo della rinascita nerazzurra, che lasciò la squadra non senza polemiche. Anche in questo caso, il rapporto con Gasperini ha vissuto alti e bassi, ma sempre nel rispetto reciproco e nell’interesse del collettivo.
Toloi è in scadenza: potrebbe lasciare la Dea
Alla fine, non ci sono dubbi su chi stiamo parlando: Rafael Toloi, il capitano che ha scritto la storia dell’Atalanta negli ultimi dieci anni in Italia.
Ora, il futuro potrebbe riportarlo in Brasile, chiudendo un capitolo straordinario della sua carriera per aprirne uno nuovo, forse l’ultimo da calciatore, lontano da Bergamo.