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Clamoroso Giampaolo: ha accettato di fare da condottiero in…Serie D | Testa alta e promozione diretta

Nardò Andria

Clamorosa scelta per Giampaolo: ha accettato di fare da condottiero in D. Obiettivo: promozione diretta in Serie C

La carriera di Marco Giampaolo sembra arrivata un bivio: l’allenatore dopo il flop Milan ha trovato il ritorno nella panchina della Sampdoria, portandola alla salvezza nella stagione 2021-2022.

L’annata successiva invece non è andata cosi bene: due pareggi e sei sconfitte nelle prime otte gare con la Sampdoria ed esonero, con retrocessione dei blucerchiati a fine annata,

Da quell’avventura in poi l’ex Siena e Milan è fermo da quasi due anni e al momento non sembrano alla porta nuove opportunità.

La carriera del classe 1967 sembrava ripartita dopo le grandi stagioni a Genova tra il 2016 e il 2019 ma l’esonero da allenatore da Milan è stato il promo episodio di un tracollo.

L’altro Giampaolo che sogna la C: la sua carriera

Tra i dilettanti c’è un Giampaolo che sorride: esterno sinistro classe 1996 dell’Aquila, impiegabile anche sulla trequarti, nel corso della sua carriera ha realizzato 45 reti in 180 presenze in Serie D con le maglie di Giulianova, Anzio, San Nicolò, Vastese, Campobasso, Castelfidardo e Recanatese.

Nelle ultime annate ha vestito in C le maglie di squadre come Ancone e Recanatese: 57 presenze complessive, condite da 5 reti. Ora in estate ha accettato la chiamata dell’Aquila, tra le candidate alla vittoria nel girone G dove dovrà battere la concorrenza forte della Sambenedettese.

L'aquila serie d

L’Aquila sogna in grande: obiettivo promozione

L’Aquila 1927 si appresta a vivere una nuova annata all’insegna dell’ambizione e del rinnovamento. Il presidente del club, attualmente in Serie D ha l’obiettivo di salire di categoria. Ecco le sue parole:

“Probabilmente, in un altro campionato, L’Aquila sarebbe già salita di categoria. Tuttavia, per il nostro modello, il club ha già vinto. Siamo consapevoli della grande responsabilità che abbiamo, non solo per questi ragazzi ma per tutta la comunità. Continua il presidente Russo: “Affrontare momenti difficili è inevitabile, ma se riusciremo a dare il massimo, potremmo realizzare questo sogno a maggio. Siamo determinati a non lasciare nulla di intentato e spero che quest’anno sia la volta buona“.