Clamoroso in Serie D, cambia il campo da gioco: da oggi sarà molto più largo | Rivoluzione calcistica
Cambia il campo da gioco, sarà molto più largo del normale. La rivoluzione parte dalla Serie D
Si continua a lavorare per il futuro dalle parti di Terracina, con il club laziale impegnato in alcune vicende societarie che potrebbero compromettere quanto di buono fatto nella scorsa stagione.
Una situazione che, dopo l’importante stagione svolta lo scorso anno, potrebbe infatti mettere in qualche modo in bilico e a un punto di ripartenza le sorti dell’ambizioso club dilettantistico.
Nella scorsa stagione, infatti, il Terracina ha concluso il proprio campionato di Eccellenza con 71 punti, frutto delle 20 vittorie raggiunte durante l’anno.
Il primato, è stato raggiunto con tanto sudore da parte della squadra, che ha superato di appena un punto in classifica i rivali dell’UniPomezia.
Terracina, i possibili nomi per giocarsi la Serie D
Con il futuro societario ancora da decifrare, il Terracina si trova in questo momento in bilico. Dall’interno del club laziale, infatti, si percepisce la volontà di regalare alla città la Serie D conquistata sul campo.
Come ricostruito, dietro il forte desiderio di ripartenza e di permanenza nella massima serie dilettantistica ci sarebbe l’imprenditore Nicola Guida con il suo Pharmaguida. Nel caso in cui questo scenario trovasse conferma, la presidenza del club del Terracina potrebbe passare nelle mani di Francesco Zicchieri, noto politico ed ex deputato. Il direttore sportivo, invece, potrebbe essere Mauro Facci, in passato dirigente del Latina tra le altre.
Terracina, prescrizioni sullo stadio Colavolpe: serve l’ampliamento
Vicende societarie in corso, ma non solo. Nel futuro del Terracina e dell’eventuale conferma di iscrizione in Serie D c’è in ballo anche la situazione dello stadio Colavolpe. Nelle scorse ore, c’è stato un sopralluogo nell’impianto utilizzato dalla squadra del Lazio da parte del Fiduciario della LND, Carlo Bizzarri. Con lui, presenti anche le autorità comunali di Terracina.
Da questa ispezione, è emersa l’ottima situazione dell’impianto, che però ha bisogno di due prescrizioni giudicati vincolanti, dunque necessarie. Si tratta dell’ampliamento del campo da gioco, che dovrà aumentare da 62 a 64 metri, ma anche dei quattro cancelli delle tifoserie. Questi, secondo quanto richiesto dopo l’ispezione effettuata dal Fiduciario della LND, Carlo Bizzarri, dovranno essere tinte di giallo.