Da icona del Foggia dei miracoli ai dilettanti: la parabola si è compiuta | Ultima spiaggia in Serie D
Avventura tra i dilettanti per l’ex rossonero?
La Scafatese continua a essere una delle protagoniste di questa sessione di calciomercato, dimostrando grande ambizione nell’allestimento di una rosa competitiva per il campionato di Serie D.
La dirigenza gialloblù, guidata dal direttore sportivo Fusco, ha già portato a termine acquisti di rilievo come Foggia, ex capitano della Cavese, Aliperta, con un’importante esperienza nel campionato dilettantistico, e Gagliardi.
La società campana non vuole fermarsi qui, per nulla. L’ambizione dei tifosi è alle stelle, fomentati per il roster creato in così poco tempo e che potrebbe arricchirsi di altri top player.
Tra le possibili nuove aggiunte alla squadra, spicca un profilo che ha suscitato molto interesse: un centrocampista con oltre 60 presenze nel campionato cadetto e circa 150 in Serie C.
Discesa in Serie D? Sarebbe la sua prima
Questo giocatore, affascinato dal progetto ambizioso della Scafatese, sembra pronto a intraprendere la sua prima esperienza in Serie D. Il club campano, deciso a non lasciare nulla di intentato, sta lavorando per creare i presupposti affinché questa operazione possa andare in porto.
Il 34enne, anch’egli campano, è noto per il suo passato con squadre come il Foggia e il Venezia. Un acquisto che farebbe la differenza e che iscriverebbe il club di Scafati alla corsa promozione in Lega Pro.
Antonio Jr Vacca in ritiro con la Scafatese
Chi è questo ragazzo? Parliamo dell’ex Foggia e centrocampista Antonio Junior Vacca. La Scafatese spera di arricchire la sua rosa con un calciatore di tale spessore, un’aggiunta che potrebbe realmente fare la differenza nel prossimo campionato di Serie D.
Vacca, tra l’altro, aveva già iniziato a pensare al suo futuro dopo il ritiro. Era stata considerata l’ipotesi di un coinvolgimento come collaboratore tecnico, ma grazie alla Scafatese potrebbe riaprirsi un ulteriore scenario come calciatore. Il suo profilo arricchirebbe ulteriormente una delle rose più prestigiose della Serie D.