Home » Dalla Juventus al Purgatorio della Serie D | Il racconto commosso del mister: “Merito categorie superiori”

Dalla Juventus al Purgatorio della Serie D | Il racconto commosso del mister: “Merito categorie superiori”

L’ex Reggina si racconta ai nostri microfoni dopo la grande esperienza a Reggio Calabria.

Una stagione importante appena terminata, affrontata con coraggio e determinazione nonostante le tantissime insidie incontrate nel percorso. All’inizio della scorsa stagione ha accettato l’incarico di allenatore della prima squadra della LFA Reggio Calabria.

Il club era appena stato rifondato ed era ripartito con un netto ritardo sulla tabella di marcia. Una preparazione atletica praticamente assente e circa 11 partite disputate in soli 34 giorni. Nonostante questo, l’allenatore ha dimostrato grandi capacità a livello manageriale e umano, riuscendo a raccogliere quanti più frutti possibili.

Quarto posto conquistato, in un girone dominato dalle corazzate Trapani e Siracusa, e poi una finale playoff raggiunta e persa proprio contro gli aretusei. “È stata la stagione più difficile che una squadra potesse avere. Questa situazione ci ha penalizzati, distaccandoci subito dalla vetta. Essere cacciati dal proprio centro sportivo, obbligandoci a girovagare per campi, non ha per niente aiutato” – ha affermato l’allenatore.

Al termine della stagione l’addio con gli amaranto. Oggi Trocini torna ufficialmente sul mercato degli allenatori, ed è pronto a intraprendere una nuova sfida, ma in categorie diverse: “Ho partecipato tre volte ai play-off per la Serie B. Sono stato in Serie D solo per la Reggina, una sfida che mi affascinava molto“.

La carriera di Bruno Trocini

Cresciuto nelle giovanili di Cosenza e Juventus (nell’U19 nel 1991), la carriera di Bruno Trocini come calciatore non è mai definitivamente decollata. Tante esperienze in categorie inferiori con le maglie di Trento, Reggiana, Andria e Rende. Po il ritiro nel luglio del 2006 e la voglia di rimettersi in gioco in altre vesti.

Ed ecco le prime opportunità sulle panchine delle giovanili di Cosenza e Rende. Poi la svolta e le prime esperienze tra i “grandi” con Rende, Virtus Francavilla, Potenza, Fidelis Andria e infine Reggina. Una carriera importante, che neanche lo stesso Trocini si aspettava di intraprendere: “Non pensavo di diventare allenatore, ma ora sono già 10 anni che faccio questo lavoro.”

trocini

Il futuro di Trocini

Dopo l’addio con la Reggina, Trocini è alla ricerca di nuove avventure in categorie superiori per dimostrare ancora una volta il proprio valore come allenatore: “Ho avuto una chiacchierata con una squadra di Serie C che ha chiamato me come altri allenatori” – rivela Trocini – “Non so come andrà, ma sono pronto ad ascoltare e a lavorare. Ritengo di dover ambire a categorie superiori.

“Avrei voluto continuare per vedere i frutti del lavoro svolto”spiega Trocini “Ma non sarà così. Ho ricevuto tanti apprezzamenti per il lavoro fatto in queste condizioni difficili. Mi auguro di trovare una panchina all’altezza, con la volontà di fare bene”.