Dalla salvezza alla Champions: trasferimento in serie A | Bastano 20 milioni
Il mercato della nostra massima serie si accende
Il mercato di gennaio è da sempre molto atteso da tutti gli appassionati di calcio. Tra desideri e voglia di rendere speciale una stagione. Esempio calzante: la situazione in casa Napoli dopo l’addio di Kvaratskhelia in direzione PSG.
Il nome di Alejandro Garnacho sta infatti accendendo i tifosi azzurri che, nell’esterno offensivo argentino dello United, trovano il profilo perfetto da esaltare alle dipendenze di Antonio Conte. Per poter centrare il secondo scudetto a distanza di due stagioni dallo storico trionfo spallettiano.
Non solo Napoli però. Anche la Juventus, dopo l’addio di Danilo e gli infortuni di Bremer e Cabal, è a caccia di rinforzi. Nonostante l’imminente arrivo di Kolo Muani.
C’è però un altro club che con circa venti milioni di euro è pronto ad assicurarsi un protagonista di questa Serie A. Obiettivo? La Champions League.
Da San Siro a San Siro: finalmente Esposito
Diciassette presenze, otto reti e una voglia pazza di prendersi finalmente un posto nel mondo: Sebastiano Esposito, all’Empoli, sembra aver ormai trovato possibilità di spiccare il volo. Il recente gol a San Siro, poi, sembra la perfetta chiusura del cerchio. Dall’intesa con Lukaku agli applausi scroscianti di San Siro: il talento, adesso, è più vivo che mai.
Così come quello di un fantasista pronto a una nuova avventura nel prossimo futuro,
Man-Fiorentina: la situazione
Si aggira intorno ai 20 milioni di euro la valutazione del Parma su Dennis Man. Sul romeno, classe 1998, c’è da tempo la Fiorentina. I viola, in vantaggio rispetto al Como, avevano già fatto un’offerta di circa 12 milioni, poi rispedita al mittente dai ducali.
Lo stesso esterno, poi, aveva parlato nei giorni scorsi della sua situazione:”Penso che posso arrivare più in alto. Cerco di fare il meglio, di dare tutto sul campo. Può succedere di tutto. Idolo? Era Adrian Mutu, tutti noi rumeni guardavamo lui da bambini perché lui giocava a un livello più alto. Ha fatto bene qua in Italia, lo abbiamo guardato tutti per imparare. Qualificarsi al Mondiale? Sì, io penso di sì perché abbiamo creato un gruppo forte. Siamo tutti giovani, abbiamo giocato insieme anche in Under 21, credo che possiamo arrivarci“.