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Dalle stelle alle stalle: dalla Juventus alla Serie D | La sua carriera è finita malissimo

Dalla Juventus alla Serie D: la carriera di un ex Serie A

Nel campionato di Serie D c’è un calciatore che non passa inosservato. Si tratta di un veterano cresciuto nella Juventus, che è improvvisamente passato in quarta serie. Per lui è cominciata una vita completamente diversa.

Il fantasista originario del Veneto entra da giovanissimo nel settore giovanile bianconero. Poi, per diversi anni, tanti prestiti tra Serie A e soprattutto Serie B. Nella stagione 2010/11 in Serie B mette a segno 9 reti in 40 presenze stagionali, la migliore a livello realizzativo. Nella stagione 2012/13 realizza le uniche due reti della sua carriera in Serie A con la maglia del Bologna.

Raggiunge probabilmente l’apice della sua carriera tra il 2013 e il 2015, in Serie B, con due diverse maglie. In queste piazze riesce a mostrare il suo talento sopraffino e importanti qualità tecniche, imponendosi come uno dei trequartisti più forti della categoria. Successivamente amplierà il suo baglio di esperienze con due avventure all’estero: in Russia con il Krylya Sovetov e in Polonia con il Legia Varsavia.

Nella stagione 2019/20 torna in Italia e firma, per la prima volta, in Serie D. Sarà, tuttavia, un’esperienza sfortunata, ben diversa da quella attuale. Nel 2020 firma in Serie C, categoria nella quale rimane fino all’estate scorsa. In estate il ritorno alla squadra originaria di massima serie dilettantistica, con la voglia e l’ambizione di ottenere un risultato storico con la squadra veneta.

Fantasia e qualità da vecchio stampo

In un calcio sempre più fisico e dominato da grandi atleti, il gusto del bello e dell’estetica sta sempre di più passando in secondo piano. Ecco, lui rappresenta uno degli ultimi esempi di calciatore offensivo, bravo ad agire tra le linee e dotato di un’ottima balistica dalla distanza. Alto appena 173 cm, può ricoprire diversi ruoli nel reparto d’attacco. Dà il meglio di se partendo dalla fascia sinistra per poter poi rientrare sul destro, oppure da trequarti puro, galleggiando tra centrocampo e attacco.

L’ex Serie A sembra aver davvero riscoperto la gioia nel giocare a calcio, dopo che gli ultimi anni della sua carriera son stati parecchio difficili. In Serie D, in un ambiente piccolo e con meno pressioni, sta vivendo una seconda giovinezza essendo il leader tecnico ma anche caratteriale di tutto il gruppo. Il trequartista veneto sta dimostrando di essere un giocatore fuori categoria con le sue punizioni, i suoi dribbling e le sue giocate di assoluta eleganza.

Il percorso dell’ambizioso ex Serie A

Fin dall’estate il Campodarsego era stato individuato come una delle principali candidate al salto di categoria per Cristian Pasquato, protagonista di questo articolo. La squadra allenata da Bedin sta al momento rispettando le attese iniziali, infatti il team veneto si trova al momento al terzo posto in classifica con 32 punti, alle spalle di Treviso e Dolomiti Bellunesi. Sarà un duello a tre fino alla fine della stagione per la vittoria del campionato.

La partenza del Campodarsego è stata davvero strabiliante. Nelle prime 6 giornate sono arrivate altrettante vittorie, con prestazioni altamente convincenti. Poi c’è stato un calo nell’ultimo mese: prima i due pareggi nei due scontri diretti per la vetta e poi, negli ultimi due turni, due sconfitte consecutive contro Luparense e Brusaporto. Ora l’obbiettivo è superare questo momento di flessione e riprendere la marcia verso il primo posto, lontano soltanto sei lunghezze.