“De Laurentiis era il tuo presidente? Sei assunto” | L’ex idolo del Napoli finisce tra i dilettanti
Dall’esperienza con De Laurentiis a una nuova avventura nel mondo del calcio.
Il Napoli di Aurelio De Laurentiis ha visto passare diversi campioni con la maglia azzurra. Da quando il noto produttore cinematografico ha acquistato il club nel 2004, i partenopei hanno avviato un cammino molto importante. Dopo tre anni gli azzurri tornarono infatti in Serie A grazie alla promozione con l’allenatore Edy Reja, e da quell’anno sono rimasti nella massima serie.
Negli anni recenti il Napoli ha migliorato sempre di più il proprio percorso, arrivando anche a vincere uno scudetto che mancava da ben 33 anni. Il terzo titolo nella storia partenopea è stato un vero e proprio coronamento di un sogno per tutti i tifosi e l’ambiente del Napoli, che con la guida di Luciano Spalletti ha riportato lo scudetto in Campania.
Al gli azzurri sono in testa al campionato di Serie A, anche se la stagione è ancora lunga e tanti club hanno dimostrato di potersi giocare bene le proprie carte. Antonio conte può contare su diversi giocatori Khvicha Kvaratskhelia, ma passando anche per Romelu Lukaku e il neo acquisto Scott McTominay. Come anticipato, però, il Napoli ha visto passare tanti nomi importanti con la maglia azzurra.
Uno di questi è senza dubbio Gonzalo Higuain, che con i partenopei ha stabilito il record di 36 gol segnati in un’unica stagione di Serie A. Tuttavia il rapporto tra l’argentino e i tifosi azzurri è peggiorato con il passaggio dell’attaccante alla Juventus. L’ex Real Madrid però non è l’unico giocatore che ha lasciato, nel bene e nel male, un segno a Napoli.
Da Hamsik a Mertens, un legame storico con il Napoli
Non menzionare Marek Hamsik sarebbe impossibile. Il centrocampista ha vestito la maglia del Napoli per ben 12 stagioni, indossando per diverse stagioni la fascia da capitano. 520 presenze in azzurro e 121 gol: lo slovacco ha senza dubbio scritto una pagina della storia recente del Napoli.
Un altro esempio è Dries Mertens. Il belga arrivò nel capoluogo campano e alla sua prima stagione collezionò 47 presenze: un chiaro segno di come sarebbe presto diventato un punto di riferimento. E così è stato. L’attaccante ha lasciato il Napoli 8 anni dopo, con oltre 300 partite giocate e 148 gol. Di recente un altro giocatore con un passato in azzurro ha ufficializzato la sua nuova esperienza, questa volta in panchina.
L’ex Napoli allenerà in Eccellenza
Stiamo parlando di Guglielmo Stendardo, che ha vestito la maglia del Napoli a partire dal settore giovanile, fino a esordire nel 1997 in Serie A. L’ex Atalanta e Lazio ha da poco cominciato una nuova avventura, questa volta però come allenatore.
Stendardo guiderà infatti il Valmontone, club che milita nel girone A di Eccellenza laziale. Il club è al momento quarto in classifica con 24 punti, a -3 dalla prima: l’ex difensore sogna di centrare la promozione alla sua prima sfida in panchina.