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L’ex allenatore di Serie D riparte dal massimo campionato moldavo, alla guida dei campioni in carica
Una nuova avventura internazionale sta per iniziare per un tecnico che ha collezionato esperienze significative in vari angoli d’Europa. Dopo aver lavorato in diversi paesi, guidando squadre con differenti esigenze e situazioni, questa volta la sua destinazione è una nazione che rappresenta un ulteriore salto di qualità nella sua carriera, portandolo a confrontarsi con una cultura calcistica e un campionato diversi dai precedenti.
L’allenatore in questione, classe 1984, ha fatto il suo debutto nelle giovanili di un club finlandese, ma è stato nel corso degli anni che il suo profilo è cresciuto. Inizialmente collaboratore tecnico, ha poi avuto la possibilità di lavorare a stretto contatto con una delle figure più importanti del calcio ungherese, per poi assumere ruoli di maggiore responsabilità.
Da vice allenatore della nazionale ungherese a guida di club prestigiosi in Ungheria e Slovacchia, ha accumulato una vasta esperienza internazionale. La sua carriera ha visto anche un ritorno in Italia, dove ha allenato una squadra di Serie D, ma nonostante il buon cammino, è stato esonerato, dando il via a una nuova fase della sua carriera.
Recentemente, questo allenatore ha intrapreso un altro capitolo della sua carriera all’estero, dove è stato chiamato a risollevare le sorti di una squadra che sta attraversando un periodo difficile. Dopo aver avuto esperienze in campionati di livello, il suo nome è stato associato a un club di una nazione dove il calcio è in continua crescita e dove l’ambizione è grande.
L’Ungheria di Marco Rossi
L’unione tra la Nazionale ungherese, e l’allenatore italiano Marco Rossi, è una di quelle favole calcistiche, di cui vale la pena raccontare. Un allenatore di grandissima esperienza sui campi della Serie D, ma anche di C, senza ottenere però grandissimi risultati sportivi, se non una salvezza con la Scafatese. Passa un periodo di inattività, nel quale medita un possibile abbandono della professione per dedicarsi ad altro.
Il girone è difficile, perde la prima con il Portogallo, ma non sfigura contro Francia e Germania, con le quali pareggia. Nuovamente in Nations League, la Nazionale di Rossi ottiene ben tre vittorie nei quattro scontri con Germania ed Inghilterra, per poi essere eliminata dalla doppia sfida con l’Italia, riuscendo ad ogni modo, ad ottenere il secondo posto valevole per il mantenimento della categoria. Vi chiederete il perché, stiamo parlando dell’Ungheria di Marco Rossi?
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Per gran parte della sua carriera, l’allenatore messinese Giovanni Costantino ha collaborato in qualità, prima di match analyst, e poi di vice allenatore, con Marco Rossi, anche nella Nazionale dell’Ungheria. Dopo essere tornato in Italia, e aver intrapreso un’avventura nel Girone H di Serie D con il Casarano, senza troppa fortuna, l’allenatore sembra pronto per una nuova avventura all’estero.
In Moldavia si appresta ad iniziare l’esperienza alla guida del Petrucub, squadra campione in carica. La formazione bianconera non sta affrontando la sua miglior stagione. Infatti attualmente occupa il terzo posto in classifica con 23 punti, a 13 lunghezze dalla vetta. Toccherà quindi all’allenatore ex Casarano provare a dare una svolta positiva alla stagione.