Dramma per l’ex bomber di Ancelotti: al Milan fu leggendario | Ora gli hanno rescisso il contratto
Clamoroso quanto successo al golden boy del Milan, tutti i dettagli
Il Milan di Ancelotti è stata una squadra leggendaria, con lui in panchina i rossoneri hanno vinto tantissimo e costruito, soprattutto, un gruppo formato da autentiche icone del calcio.
Una squadra, quella dell’attuale allenatore del Real Madrid capace di conquistare 2 Champions League (2002-03, 2006-07) 2 Supercoppe Europee (2003, 2007) 1 Mondiale per Club (2007) 1 Scudetto (2003-2004) 1 Supercoppa Italiana (2004) 1 Coppa Italia (2002-03).
Volendo redigere un undici ideale potremmo menzionare giocatori del calibro di Dida, Cafù, Nesta, Staam, Maldini, Pirlo, Seedorf, Gattuso, Kakà, Shevchenko e Inzaghi. Una formazione mostruosa che è entrata prepotentemente negli annali del calcio. Menzioni d’onore per Rui Costa e Crespo, che, sicuramente non hanno tantissimo da invidiare a molti giocatori nella storia di questo sport.
Un anno chiave fu sicuramente il 2007, data della conquista della Champions League ad Atene ma anche della vittoria del Pallone D’oro per Kakà, il fuoriclasse fu uno degli artefici della grandissima cavalcata, da ricordare la notte di Manchester, dove il brasiliano, dopo un lungo lancio di Dida, porta avanti la palla con la testa, fa un sombrero a Gabriel Heinze allungandosi la sfera, ma quando Patrice Evra sembra poter chiudere sul fuoriclasse rossonero, il 22 di San Paolo tocca il pallone di testa mettendo fuori tempo il terzino francese. I due sono fuori causa, Kaká si presenta a tu per tu con Van der Sar e lo batte con il piatto destro.
Tanti fuoriclasse ma non solo, i giovani della parentesi milanista di Carlo Ancelotti
Non solo gente esperta, ma anche tanti giovani interessanti per il Milan di Ancelotti, Kakà è l’esempio più importante, ma dalle mani dell’allenatore del Real Madrid sono passati anche Gourcuff, Darmian, Borriello e quello che sembrava potesse essere il Golden Boy per eccellenza, Alberto Paloschi.
La prima stagione dell’attaccante è impressionante, nove presenza, quattro goal, il calciatore ha poi fatto una carriera diversa dalle aspettative gloriose ma comunque importante, con più di 250 presenze in Serie A e 69 goal.
Desenzano, ufficiale la risoluzione con Paloschi
Paloschi non è più un giocatore del Desenzano, l’ex attaccante del Milan di Ancelotti ha risolto il contratto con il club lombardo.
Il comunicato del Desenzano: “La società Calcio Desenzano SSDARL, manifestata la volontà da parte del proprio calciatore Alberto Paloschi di interrompere il rapporto lavorativo in essere, comunica in data odierna di aver raggiunto e sottoscritto un accordo per la risoluzione consensuale dello stesso“.