È il primo ‘figlio’ di de Boer: da oggi il suo cartellino appartiene alla Serie D | S’ispira a Ronaldo il Fenomeno
La storia dell’attaccante ex Brindisi e Nola con un debole per il “Fenomeno” e un forte rapporto con de Boer.
Nato in Macedonia con il mito di Goran Pandev, tante esperienze in giro per il mondo, dalla Spagna al Montenegro passando per l’Ajax e l’Italia. A interessarsi al ragazzo è l’Empoli, in Serie B, che però con un reparto offensivo al completo decide di non trattenere il macedone.
Poi un contino girovagare tra Serie C e Serie D, grandi difficoltà e una pandemia che ha messo a repentaglio a la sua carriera costringendolo a fermarsi a lungo e a perdere il contatto con gli altri componenti della sua squadra.
Il trasferimento a Brindisi sembrava essere perfetto per un rilancio nel calcio che conta davanti a un pubblico caloroso, ma l’attaccante non ha migliori fortune in Puglia, relegato a giocare in un ruolo non suo e costretto all’ennesimo trasferimento, questa volta al Troina.
Il sogno di esplodere nel mondo del calcio che si porta con sé sin da bambino, quando ammirava le gesta di Ronaldo il Fenomeno e di Kakà, sognando un giorno di far impazzire di gioia il proprio paese. Una carriera giovanile invidiabile con la maglia dell’Ajax e quella difficoltà a emergere rispettando le grandi aspettative.
L’esperienza in Olanda e il rapporto con de Boer (padre calcistico)
La carriera dell’attaccante macedone comincia proprio in Olanda con Ajax e Herenveen, squadre nelle quali avrà modo di giocare al fianco di alcuni dei calciatori più importanti del panorama europeo, come il marocchino Ziyech o l’ex Sassuolo Djuricic.
Fondamentale per la sua crescita il rapporto con de Boer, ai tempi della conoscenza vice-allenatore di Fred Grim, ex portiere dell’Ajax. Forte la sua influenza tattica sull’attaccante macedone, Hristijan Denkovski.
Il futuro di Hristijan Denkovski
Dopo l’ultima esperienza in Bosnia con la maglia del Drina Zvornik con la quale ha collezionato 15 presenza condita da 3 gol, l’attaccante macedone è rimasto svincolato e oggi va in cerca di una nuova esperienza che possa riaccendere quella fiammella e far ripartire la sua carriera.
Classe 1994, all’età di 30 anni, Hristijan Denkovski, attende una chiamata prestigiosa dall’Italia come rivelato ai nostri microfoni: “Ora sto bene fisicamente e con una grande motivazione di tornare in Italia per giocare a calcio. Aspetto la chiamata giusta”.