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Entro, spacco, separazione consensuale, ciao | Clamoroso in Serie D: addio dopo aver scritto la storia

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Nonostante lo storico traguardo raggiunto, le parti hanno deciso di dividere le proprie strade

Questa stagione rappresenta un capitolo storico per il Pompei, promosso per la prima volta in Serie D. L’accesso a questo livello, il più alto del calcio dilettantistico italiano, è un traguardo che il club non aveva mai raggiunto prima, segnando un’epoca significativa per la squadra e i suoi tifosi.

Il calcio a Pompei è più di uno sport; è un elemento di coesione sociale e un motivo di orgoglio locale. Ogni partita vissuta come un evento comunitario dimostra quanto profondamente il calcio sia radicato nella cultura della città. Questo legame si riflette nella passione dei tifosi, che ogni weekend riempiono lo stadio, sostenendo i loro colori con fervore indomito.

Per una città dall’eredità culturale così ricca come Pompei, l’aspirazione a scalare le vette del calcio italiano è sempre stata un sogno coltivato con passione. Raggiungere la Serie D ha quindi non solo soddisfatto un desiderio di lunga data, ma ha anche acceso speranze per un futuro ancor più brillante nel panorama calcistico nazionale.

Il traguardo della Serie D è stato raggiunto attraverso gli Spareggi Nazionali di Eccellenza, un percorso di sfide intense che hanno testimoniato la determinazione e il talento della squadra. Ora, i rossoblù si preparano ad affrontare per la prima volta il campionato di Serie D, una fase che segna l’inizio di una nuova era per il club e i suoi tifosi.

Pompei scrive la storia: la stagione della squadra rossoblù

La scorsa stagione è stata un’annata memorabile e intensa per il Pompei. Il club ha concluso il girone A di Eccellenza Campana al secondo posto, dietro solo alla Real Acerrana. L’inizio della stagione aveva visto Diego Armando Maradona Jr. alla guida tecnica della squadra. Tuttavia, nonostante i risultati già buoni ottenuti dalla squadra, a metà stagione Maradona Jr. è stato sollevato dall’incarico. Una decisione, quella presa dal presidente Mango, che ha portato a una svolta significativa per il club.

Al posto di Maradona Jr., è arrivato Gennaro Scarlato, un volto noto nel calcio campano per il suo passato come difensore del Napoli. Scarlato ha completato l’opera iniziata da Maradona Jr., arrivando a battagliare per il primato nel girone fino allo scontro diretto con la Real Acerrana alla penultima giornata di campionato e non riuscendo per un soffio a ottenere la promozione diretta. Poco male, però, perché il Pompei ha culminato comunque la sua stagione con la storica promozione in Serie D attraverso gli spareggi.

Serie D addio Pompei Scarlato

Serie D e poi… la separazione: addio dopo l’annus mirabilis

Il 2024 è, quindi, senza ombra di dubbio, il vero “annus mirabilis” di Pompei. Il club ha ottenuto un risultato finora soltanto sognato grazie anche all’operato dell’allenatore Gennaro Scarlato. Tuttavia, nonostante il traguardo storico raggiunto, il Pompei ha deciso di separarsi dal proprio allenatore. La separazione, avvenuta consensualmente, è stata ufficializzata con un comunicato il 3 luglio 2024.

Questa mossa ha sorpreso molti, data la stagione di successo. Ora, la dirigenza è già al lavoro per trovare il sostituto ideale. Le prime voci hanno indicato Giovanni Ferraro come candidato principale per la panchina. Ferraro, dopo un anno sabbatico, porta con sé l’esperienza di due promozioni consecutive in Serie D, prima con il Giugliano e poi con il Catania, entrambe ora in terza divisione. A concorrere per la stessa panchina, però, nelle ultime ore sembrerebbe essersi inserito il nome di Carmine Parlato, allenatore che ha già allenato in Campania sulle panchine di Savoia e Casertana ad esempio, squadre di piazze blasonate e con una storia ricca alle spalle.