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Gasperini lo ha fatto fuori: era il più utilizzato di sempre | Applicata la legge marziale del Gasp

Atalanta, Gasperini ha fatto una scelta inaspettata per la sua squadra

Conclusa la scorsa stagione con il trionfo in Europa League, l’Atalanta – anche grazie al successo europeo – quest’anno sembra poter avere una marcia in più anche per competere anche nella notta scudetto.

Con Inter e Napoli tra le favorite per diverse ragioni, l’Atalanta attualmente si ritrova nel treno delle 6 squadre distaccate da soli 2 punti. Con i bergamaschi, presenti anche Fiorentina, Lazio e Juventus, senza escludere il Milan, momentaneamente al 7° posto in classifica a quota 18 punti, quindi leggermente più staccata dal resto.

Tra le forze dell’Atalanta, oltre al solito pressing e una fase offensiva sempre più incisiva, anche la qualità messa in mostra da Ademola Lookman, vero trascinatore dei nerazzurri ormai da tempo. Autore della tripletta valida la vittoria dell’Europa League lo scorso maggio, l’attaccante nigeriano è diventato un vero e proprio punto di riferimento per Gian Piero Gasperini durante questa stagione, determinando quasi in ogni partita fin qui con un gol o anche l’assist, da sempre marchio di fabbrica.

Importanti anche le prestazioni di Hien, arrivato lo scorso gennaio per sostituire l’infortunato Scalvini e diventato nel giro di qualche mese una delle colonne dell’Atalanta di Gasperini, così come De Roon e Pasalic, centrocampisti sempre determinanti nello scacchiere dell’ex Genoa.

Atalanta, l’assenza di Koopmeiners non si sente: Retegui da urlo

Il tutto, nonostante la partenza in estate di Teun Koopmeiners, centrocampista olandese che lo scorso agosto ha firmato per la Juventus dopo una trattativa molto lunga. I gol di Teun, sono stati in parte compensati dal gruppo, con Lazar Samardzic diventato in breve tempo una fenomenale pedina a disposizione di Gian Piero Gasperini.

Soprattutto, però, dall’inizio di stagione strepitoso dell’Atalanta a emergere è Mateo Retegui, attaccante arrivato in estate dal Genoa per sostituire l’infortunato Scamacca. Arrivato a Bergamo tra qualche dubbio e perplessità della tifoseria, l’attaccante italo-argentino a suon di gol ha già fatto letteralmente impazzire la sua gente. Perno centrale insostituibile dei nerazzurri, per Mateo Retegui sono fin qui 11 gol e 3 assist nelle prime 12 presenze. Un ritmo certamente impensabile per l’attaccante ex Genoa che, insieme ad Ademola Lookman, compone uno dei reparti offensivi più incisivi d’Europa.

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Atalanta, la panchina di Ederson fa rumore

Altro calciatore chiave dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini è senza dubbio Ederson, centrocampista “box to box” ex Salernitana ormai da diverso tempo a Bergamo. Su di lui, però – considerato elemento insostituibile – fa molto discutere la panchina registrata nell’ultimo turno di Serie A contro l’Udinese.

Al suo posto, infatti, Gasp ha scelto di affidarsi a Lazar Samardzic dal primo minuto, escludendo dunque dagli undici di partenza il centrocampista brasiliano. Una sostituzione che non ha certo lasciato indifferente la tifoseria, che si chiede adesso come proseguirà la stagione di uno tra i suoi calciatori migliori. Solo una scelta tattica dovuta al turnover? Nelle prossime settimane, si riuscirà a capire se Ederson potrà tornare ad essere quel calciatore considerato insostituibile dal suo allenatore, oppure se Gian Piero Gasperini stia iniziando a fare i conti con un centrocampo diverso rispetto a quello a cui siamo stati abituati.