Ho vinto più io di tutti voi messi insieme | Insurrezione Conte: il panchinato pretende di giocare
Il panchinato chiede spazio e pretende di giocare
Una stagione molto difficile quella dello scorso anno del Napoli, completamente ribaltata dall’arrivo dell’ex Juventus Antonio Conte. Una rivoluzione vera e propria, che vede il club campano completamente diverso rispetto ai propri recenti precedenti. Talmente cambiato da essere nuovamente in lotta per lo scudetto.
Sotto la guida dell’ex Chelsea, la squadra sta vivendo una stagione 2024-2025 caratterizzata da alti e bassi. Attualmente occupa il secondo posto in Serie A, a due lunghezze di distacco dalla capolista Atalanta e tre dall’Inter. L’arrivo di Conte ha portato un cambio di mentalità e un approccio più pragmatico, con un’attenzione particolare alla solidità difensiva e alla disciplina tattica.
Questo ha permesso al club di ottenere risultati positivi, come la recente vittoria per 2-1 in casa del Genoa, nonostante un calo di intensità nel secondo tempo. Sul fronte offensivo, l’attaccante Romelu Lukaku si sta distinguendo come il miglior marcatore della squadra, con 6 gol all’attivo. Inoltre, il ritorno in campo di Khvicha Kvaratskhelia, recuperato da un infortunio al ginocchio, offre ulteriori opzioni offensive a Conte.
Malgrado l’assenza dalle competizioni europee per la prima volta dalla stagione 2009-2010, il Napoli sta concentrando le proprie energie sul campionato, con l’obiettivo di tornare ai vertici del calcio italiano.
Le parole di Giovanni Manna
Il direttore sportivo azzurro Giovanni Manna fa il punto della situazione, sottolineando l’importanza della mancanza in campo dell’ex Torino: “L’infortunio di Buongiorno è sicuramente un tema. L’idea di andare a prendere un sostituto implica diverse valutazioni: se prendiamo un giovane, dobbiamo considerare che ci vorranno sei mesi per farlo crescere e non lo ritroveremo pronto l’anno prossimo. Se invece optiamo per un nome importante, lo inseriamo subito in squadra“.
E sul calciomercato: “Gennaio è sempre un mercato molto particolare, si rischia anche di fare dei danni, spesso si va a toccare, a minare un equilibrio e un’integrità di squadra. Se ci saranno le opportunità, dovranno essere opportunità che ci migliorano, sia in questi sei mesi sia, perché no, anche per il futuro. Siamo concentrati, attenti, faremo le cose in modo giusto per non creare incertezza”.
Il panchinato chiede spazio: la situazione
Dopo il disastroso campionato dello scorso anno, Leonardo Spinazzola era stato uno dei migliori calciatori del Napoli nel pre-campionato. In estate, dopo aver firmato con la società campana, sembrava che dovesse essere centrale nel progetto di Antonio Conte, che era partito con il 3-4-2-1 e dunque schierandolo da quinto Col passaggio alla difesa a quattro, però, ha cominciato a preferirgli sempre con maggiore frequenza Mathias Olivera, terzino puro a differenza dell’ex Atalanta e Juventus. Spinazzola è finito indietro nelle gerarchie, non viene schierato praticamente mai titolare. E adesso chiede spazio.
Ci sono stati contatti con la Fiorentina e il Torino, oltre a quelli con i club spagnoli e arabi. Al momento, però, la volontà dell’ex Roma è quella di aspettare e di valutare con calma le varie opzioni sul tavolo. La società toscana è stata in ogni caso la prima a muovere dei passi verso il calciatore, ma in una fase iniziale non è stata trovata l’intesa. Inoltre, a Firenze Spinazzola non avrebbe il posto garantito, e questo è un aspetto molto considerato dall’entourage del giocatore.