Il nuovo portiere lo “rubiamo” ai nerazzurri | Cardinale mette sul piatto altri 40 milioni

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Un campionato molto altalenante quello alle spalle del Milan: ecco perché Cardinale ha iniziato a mobilitarsi
Con una stagione piena di alti e bassi – forse più i secondi – alle proprie spalle, Gerry Cardinale sta cominciando a guardarsi intorno per riassestare il suo Milan, a cominciare proprio dalla porta. Mike Maignan non è più una certezza rossonera. Il rendimento del portiere francese, classe 1995, è in calo ormai da diversi mesi, con prestazioni lontane dagli standard delle sue prime due stagioni in rossonero.
Nemmeno la recente decisione di Sergio Conceição di affidargli la fascia da capitano, nel tentativo di dargli maggiore responsabilità, sembra aver avuto l’effetto desiderato. Anche la trattativa, ormai quasi conclusa, per il rinnovo del contratto fino al 2029 (con opzione per un’ulteriore stagione) non ha fugato i dubbi sul suo futuro.
Le incertezze si sono accentuate dopo gli errori commessi contro Feyenoord in Champions League e Torino in campionato, alimentando le voci su una possibile separazione a fine stagione. I milanesi non stanno di certo attraversando un bel periodo nel corso di quest’annata.
In passato, l’ex Lilla è stato spesso accostato a grandi club stranieri in cerca di un portiere, dal Manchester United al Bayern Monaco, fino al Paris Saint-Germain. Proprio il club parigino, secondo la stampa francese, avrebbe valutato il suo profilo anche la scorsa estate, complici i dubbi di Luis Enrique e le difficoltà sorte nella trattativa per il rinnovo di Gianluigi Donnarumma. Il suo valore attuale è di 30 milioni di euro.
Milan, Maignan potrebbe essere sostituito: ecco la situazione
Come si muoverà il Milan? Secondo Tuttosport, il club rossonero ha già avviato una fase di monitoraggio per individuare un possibile sostituto all’altezza del miglior Maignan. Al momento, sono tre i nomi sotto osservazione, e uno dei più interessanti porta all’estero, con una società con cui i rossoneri vantano ottimi rapporti e dalla quale era arrivato lo stesso attuale portiere.
Il profilo in questione è quello di Lucas Chevalier, considerato uno dei migliori portieri della Ligue 1 nelle ultime due stagioni. Classe 2001 e cresciuto nel settore giovanile del Lille, il giovane estremo difensore si è recentemente affacciato anche in nazionale, distinguendosi come protagonista sia nello scorso campionato, quando il Lille con Paulo Fonseca ha registrato una delle difese più solide della Ligue 1, sia nell’attuale stagione, confermandosi ad alti livelli anche in Champions League.

Il nome più caldo
Le altre due opzioni che il Milan sta valutando riguardano profili italiani, una scelta che risponderebbe sia a esigenze legate alle liste, sia alla volontà di rafforzare un’identità più definita all’interno dello spogliatoio. I nomi in questione sono quelli di Elia Caprile e, soprattutto, Marco Carnesecchi.
Carnesecchi è ormai una certezza nell’Atalanta di Gasperini. Il portiere romagnolo, sotto contratto con la Dea fino al 2028, ha raggiunto livelli di rendimento tali da suscitare l’interesse di diverse big. Tuttavia, il suo cartellino ha una valutazione nettamente più elevata rispetto a quella di Caprile, non inferiore ai 40 milioni di euro.