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La Reggina ha il suo nuovo Bernardo Corradi: ha il #9 cucito sulla pelle | Segna più di quanto gioca

Lo storico bomber torna a segnare e fa sognare i tifosi amaranto

Nella storia del calcio italiano ci sono stati tanti attaccanti di altissimo valore a cavallo tra gli anni 2000 e l’inizio del 2010. Bobo Vieri, Luca Toni, Filippo Inzaghi, Antonio Di Natale ma non solo. Ogni club della massima serie del Belpaese ha avuto in squadra almeno un bomber che ha fatto sognare i propri tifosi.

Bernardo Corradi è stato uno di quei giocatori che tutti avrebbero voluto in rosa. Movenze da vera punta, fisico imponente e gol garantiti. Diverse società italiane e non solo hanno potuto ammirare le gesta di questo statuario atleta.

Ben 56 le reti realizzate in Serie A, rispettivamente con le maglie di Lazio, Chievo, Parma, Udinese e Reggina. Con gli amaranto ha giocato una delle sue migliori stagioni in carriera raggiungendo anche la doppia cifra. Un nuovo attaccante ora sta per riscrivere la storia del club.

Corradi e la Reggina: storia di un amore sbocciato

Bernardo Corradi ha legato indissolubilmente il suo nome alla Reggina nel corso della propria carriera. E’ nel 2008-2009 che la punta nativa di Siena gioca la sua prima e ultima stagione con la maglia amaranto, quasi a fine carriera.

Alla veneranda età di 32 anni, nel pieno della maturità calcistica, mette a referto dieci reti in campionato e una in Coppa Italia. Traguardo raggiunto per la quinta volta nella sua personale storia in Serie A. Non basteranno però i suoi gol per raggiungere una salvezza che non arriverà: diciannovesimo posto e retrocessione in B da penultimi per i calabresi.

Davis Curiale

Curiale e il suo primo gol con la Reggina

Bernardo Corradi è alle spalle, ora il nuovo idolo dei tifosi della Reggina è Davis Curiale. L’attaccante classe 1987 nativo di Colonia si è finalmente sbloccato in campionato. Un gol da vera punta, nello 0-4 contro l’Enna fuori casa, ha permesso agli amaranto di portarsi nelle posizioni di vertice nel Girone I di Serie D.

Prima da titolare, con annessa marcatura, e liberazione per un giocatore che ha praticamente militato in tutte le piazze più calde del calcio italiano. Palermo, Catania, Catanzaro, Lecce, Frosinone e Messina solo alcune delle squadre in cui ha giocato l’esperto 37enne che non ha voglia di fermarsi.