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La reincarnazione di Olivier Giroud in serie D: si è girato di nuovo | Primo posto solitario

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Il bomber, ex Milan, sembra non aver mai lasciato il calcio italiano

La storia di Olivier Giroud è nota ai molti, e nonostante l’età continua ancora oggi a dare dimostrazione del grandissimo giocatore che è e che è stato in passato, in MLS. Da quest’estate in forze ai Los Angeles FC non ha alcuna intenzione di fermarsi.

Il classe 1986, nato a Chambery, in Francia, ha iniziato la sua carriera nel Montpellier con cui ha anche vinto il titolo in Ligue 1. La sua prestanza fisica e il suo fiuto del gol hanno convinto le grandi squadre europee a puntare su di lui. Le sue avventure con Chelsea e Arsenal gli hanno permesso di diventare un punto fermo in Premier League, dove ha messo in mostra le sue doti, affinando la sua tecnica e le giocate nello stretto, così da prendersi il posto da titolare anche nella nazionale francese.

Le sue giocate hanno fatto la differenza anche nel campionato italiano, durante la sua esperienza al Milan. L’attaccante francese ha collezionato 49 gol in 132 gare con la maglia rossonera, con cui è riuscito anche a vincere il campionato nella stagione 2021/2022.

A rendere possibile quest’impresa è stata anche la sua doppietta messa a segno nel derby contro l’Inter il 5 febbraio del 2022, dove con una giocata nello stretto ha reso celebre la frase “si è girato Giroud”. Proprio questa giocata sembra essere entrata nel repertorio di un calciatore che sta vivendo un momento di grande forma in Serie D.

L’attaccante che mancava al Milan

Molti prima di lui hanno vestito il numero 9 dei rossoneri, non ottenendo buoni risultati. Molte meteore passate per Milano, e nel giro di un anno andate via senza lasciare alcuna traccia. Tra gli altri ricordiamo Piątek, Fernando Torres, la promessa Pato e l’instancabile Mario Mandzukiç. Grandi giocatori ma che non hanno lasciato un segno significativo nella loro esperienza milanista con quel numero di maglia.

Giroud è riuscito a interrompere questo trend negativo. Nella memoria dei milanisti rimarrà sempre vivo il ricordo dei suoi gol e in particolare quelli nella stracittadina con l’Inter. Un attaccante per caratteristiche diverso dai grandi bomber del passato, ma che con la sua tecnica è riuscito a prendersi di diritto un posto nel cuore dei tifosi rossoneri. Un altro attaccante, proprio come il francese, sta però facendo la differenza in Serie D.

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Trombetta, l’attaccante del Forlì che si gira come Giroud

Michele Trombetta, attaccante del Forlì, è un giocatore che per movenze ricorda molto Olivier Giroud, bravo nel gioco aereo, con una tecnica molto fine che gli permette di giocare negli spazi stretti e trovare il gol in situazioni difficili. Dopo un’annata molto prolifica l’anno scorso alla Corticella, quest’anno ha provato il salto di qualità in Serie C con la Giana Erminio, non riuscendo però a imporsi nelle gerarchie della squadra.

Da quando è tornato nel mercato invernale in Serie D, sembra aver ritrovato quella forma che lo aveva contraddistinto l’anno scorso. Già 4 gol in 10 partite con la maglia del Forlì. I biancorossi sono primi in classifica e mirano al sogno promozione anche grazie alle giocate del loro numero 9. Trombetta vuole chiudere quest’anno al meglio, iniziato con l’esperienza in Kings League e che potrebbe terminare con il Forlì promosso.