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L’erede del “loco” Bielsa insegna calcio in serie D: esordio da sogno in panchina | Promozione al primo colpo

In Serie D un allievo del “loco” Bielsa potrebbe raggiungere la promozione alla sua prima stagione da allenatore

Marcelo Bielsa, soprannominato el loco (“il pazzo”), è considerato un rivoluzionario del calcio: con la sua moderna filosofia di gioco ha influenzato molti allenatori, tra cui Pep Guardiola, che definì il tecnico argentino come il migliore del mondo.

Il suo soprannome è ciò che rappresenta meglio la personalità eccentrica, sopra le righe, di un uomo che ha fatto spesso parlare di sé per i suoi comportamenti folli sia nel suo Paese – alla guida dei club e dell'”Albiceleste” – sia in Europa.

Tra le stranezze di Bielsa, sono note a tutti le sue particolari abitudini come allenatore: usa un caddy per girare dentro il centro di allenamento e spesso durante le partite si siede sul termos. Meno note sono, invece, altre storie: ai tempi del Newell’s si è trovato a cercare per tre mesi nuovi talenti in giro per l’Argentina e, tra gli altri, ha ingaggiato un tredicenne Pochettino e un sedicenne Batistuta.

L’aneddoto che rappresenta in modo emblematico la sua locura risale al 2004: dopo aver lasciato la guida della nazionale argentina, ha deciso di ritirarsi in un convento, senza telefono e televisione, leggeva solo libri di calcio. Dopo tre mesi ha iniziato a parlare e a rispondersi da solo, ha capito che stava diventando pazzo per davvero e ha deciso di andarsene.

La filosofia e l’eredità di Bielsa

Lo stile di gioco di Bielsa è fondato sulla scelta del 3-3-1-3 come modulo; bisogna mantenere un ritmo elevato: tutti i giocatori devono essere in grado di impostare rapidamente e attaccare gli spazi in fase offensiva, mentre una volta persa palla la pressione alta deve essere immediata.

Questa filosofia di gioco, oltre a fare le sue fortune alla guida delle squadre in cui ha allenato, ha influenzato parecchio diversi allenatori dell’attuale panorama calcistico, buona parte dei quali sono connazionali del “loco”.

Bra Novaromentin Nisticò Gonzalez

Gonzalez cerca la promozione alla guida della NovaRomentin

Pablo Gonzalez, lo scorso maggio, si è ritirato dal calcio giocato dopo l’ultima stagione con l’RG Ticino ed è stato nominato allenatore della stessa squadra, che ha cambiato nome in NovaRomentin. Al suo primo anno, il tecnico argentino, con una filosofia simile a quella del “loco” sta facendo un campionato importante con la sua squadra, seconda in classifica a undici punti dal Bra, ma con una partita in meno.

Forte delle sei vittorie consecutive, la NovaRomentin, in queste ultime otto giornate, proverà a raggiungere la capolista. A Gonzalez e ai suoi ragazzi non sono concessi errori perché in questa situazione l’impresa è ancora possibile e, augurandosi, di ricevere notizie positive dagli altri campi, sognare non costa nulla!