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L’ormai ex Juventus annuncia l’addio a sorpresa: “Mi ritiro dal calcio” | Lettera a cuore aperto

L’ex attaccante della Juventus dice addio al calcio giocato: la lettera pubblicata dal bomber

Il calcio italiano dice addio a uno degli attaccanti più apprezzati della Serie A di inizio millennio. Il centravanti che detiene ancora il record di gol segnato con le giovanili della Juventus, squadra con cui ha giocato anche nella massima serie, ha annunciato il suo ritiro ufficiale.

Toccante la lettera d’addio che l’attaccante ha pubblicato sui suoi canali, dopo l’ultimissima esperienza tra i dilettanti con la squadra del suo paese. Parliamo della Civitanovese, trainata dal campionato di Promozione fino alla Serie D, squadra che gli ha permesso di ritornare a giocare a calcio dopo uno stop prolungato.

Infatti, dopo le quasi 100 presenze in Serie A con le maglie di Juve, Ascoli, Udinese, Atalanta, Catania, Palermo e Siena, il bomber marchigiano ha concluso la carriera da professionista all’estero, girando tra Romania, San Marino e Malta. Poi, il rientro a casa e il richiamo del pallone, cose che hanno spinto Paolucci a tornare in dopo tre anni. Adesso, però, è davvero finita.

La lettera è un tributo commovente alla sua carriera e spiega il suo amore per questo sport. L’attaccante riepiloga tutti i momenti, dal campetto d’infanzia del “San Gabriele” fino alla Scala del calcio di “San Siro”. Difficile non lasciarsi trasportare emotivamente, leggendo i suoi pensieri.

L’ex Juventus dice addio al calcio: la lettera

L’ex Juventus ha sentito di dover dire addio al calcio giocato, provocando la reazione di molti al suo annuncio. Dopo l’ultima esperienza biennale alla Civitanovese, il bomber chiude definitivamente la sua carriera. “Sono fiero di essere approdato in una società prestigiosa e seria, che considero una delle eccellenze nel panorama della Serie D a livello nazionale“, esordisce Paolucci parlando appunto della Civitanovese, squadra che anche grazie a lui si è seriamente riavvicinata al professionismo. “Caro Calcio, sei riuscito a farmi girare il mondo, per giocare negli stadi più belli, per conoscere persone straordinarie e grandi campioni, in campo e fuori”.

Dal campetto di San Gabriele dietro casa, quando tornavo con le ginocchia sbucciate, allo stadio di San Siro per finire al Polisportivo della mia Civitanovese, sempre con la stessa passione e gioia negli occhi e nel cuore. Caro calcio, ti ho dato tutto e tu mi hai restituito di più, sarai per sempre parte del mio cuore e della mia vitaA molto presto. Michele”, cos’ l’attaccante ha chiuso la sua lettera.

Paolucci Civitanovese Juve

La carriera di Michele Paolucci

Nato a Recanati il 6 febbraio 1986, il giovanissimo Michele crebbe in casa della Vis Civitanova, vecchia società di Civitanova Marche dove tornò a giocare negli ultimi due anni. Dopo sette anni di crescita nelle Marche, con anche i sei mesi finali trascorsi al Tolentino, la Juventus si accorge di lui e lo fa suo. Nei tre anni trascorsi nel vivaio bianconero realizza 184 gol: è tutt’oggi il recordman di gol delle giovanili della Juventus. Questo gli ha permesso di esordire tra i professionisti direttamente in Serie A, all’età di 20 anni con la maglia dell’Ascoli, dove finì a giocare in prestito.

Nella massima serie raccoglie 95 presenze e segna 17 gol, appunto, con le maglie dei club già sopra elencati. Dopo un’esperienza in Serie B al Latina nel 2015, Michele Paolucci poi rimase svincolato e ricominciò dopo pochi mesi a giocare, ripartendo il Romania dal Petrolul. Poi subito il ritorno in Italia, per giocare in Lega Pro ancora con la maglia del Catania, poi con Ancona e Monopoli. Chiude la carriera, poi, in San Marino, Malta e Canada fino al 2019, prima di tornare romanticamente a casa, per aiutare la Civitanovese a raggiungere la Serie D con un doppio salto dalla Promozione.