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Lui è il numero 69 più forte al mondo e gioca in Italia | Raccolta l’eredità di Riccardo Meggiorini

E’ stato il pezzo da novanta della campagna acquisti del club: dopo il gol su punizione a San Siro l’attaccante continua a fare la differenza

Ricordate Riccardo Meggiorini con la 69 in campo? Tanti i gol siglati dal bomber ex Chievo Verona e Novara. Un idolo per i suoi fantallenatori durante la sua miglior forma in carriera. Adesso Meggiorini, per questioni di età, non è più in campo.

C’è ancora però chi, con lo stesso numero di maglia, continua a fare magie in mezzo al campo. In molti parlano del “numero 69 più forte al mondo”. E volete saperne di più? Gioca anche in Italia. Il nostro Paese, ormai da anni, è la sua seconda casa.

Ancora oggi continua a fare la differenza. L’impatto che riesce ad avere ogni volta che viene chiamato in causa è devastante. A inizio stagione, probabilmente a causa del nuovo trasferimento, non ha reso subito nello stesso modo in cui ha abituato i suoi tifosi.

Adesso però il periodo di adattamento sembra essere superato. E come bomber Riccardo Meggiorini, ogni domenica risulta decisivo e regala ai suoi i tre punti al triplice fischio del direttore di gara. E ora l’ambiziosa piazza, grazie alle sue magie, sogna in grande.

Il gol su punizione è la specialità di casa

Quando calcia le punizioni è una sentenza. Passano gli anni, ma quando il 69 si presenta alla battuta i portieri iniziano a tremare. Lo ha fatto a San Siro, da 30 metri, solo pochi anni fa. E ancora oggi continua a gonfiare la rete dalla distanza.

Adesso fa parte di una rosa piena di talenti. Un avvio difficile ha portato all’esonero dell’allenatore che aveva a disposizione un parterre di giocatori veramente importante. Adesso, con un nuovo condottiero alla guida, la formazione sembra aver cambiato passo.

Passano gli anni ma Kragl è ancora decisivo

Lo scorso anno ha deciso, per la prima volta in carriera, di scendere di categoria e sposare il progetto del presidente Valerio Antonini a Trapani. In Sicilia ha incantato con le sue giocate che han contribuito a quello che è poi stato il traguardo finale: la promozione in Serie C. Quest’anno Kragl ha salutato Trapani e ha deciso di rimanere in Serie D.

Dove? In Puglia, precisamente ad Andria. Il numero 69 tedesco ha accettato la proposta del club del presidente Di Benedetto che ha allestito una rosa di valore assoluto per la categoria. Un reparto offensivo da paura con Kragl, Da Silva, Jallow, Felleca e tanti altri. Da tre partite consecutive Kragl va a segno e ha riportato i biancazzurri nelle zone alte della classifica.